STUPIDA RAZZA

giovedì 27 luglio 2017

Rileggiti i Trattati, Mario !

Mario Draghi e gli obiettivi della BCE

Mario Draghi ha dichiarato, nella Conferenza Stampa del 20 luglio 2017 a Francoforte :
Dobbiamo sempre ricordare che il nostro mandato non è né la crescita né l’occupazione, ma è la stabilità dei prezzi. E questo è ciò che la nostra politica monetaria è orientata a fare e questo è ciò che dobbiamo esaminare per decidere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta“.
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venerdì 21 luglio 2017

Nel frattempo due applausi per lo Stato Nazione



Il sistema capitalistico imperialista ha dominato il mondo per almeno due secoli e mezzo, oggi si  è ulteriormente trasformato da industriale in finanziario, un  sistema molto volatile e dinamico, che si adatta continuamente rispetto all’evolversi economico in maniera camaleontica, per cambiare pelle, rafforzarsi e impedire ai nemici di colpirlo.
L’imperialismo del ‘900 infatti era espressione dei conflitti esistenti tra le diverse potenze occidentali, che sfociavano in una serie di guerre altamente distruttive. Però il periodo di rivalità violenta inter-imperialistica si è praticamente concluso nel 1945, dopo la nascita dell’URSS, con la supremazia degli Stati Uniti, la creazione di accordi di Bretton Woods sulla politica del commercio mondiale e la nascita della NATO. Gli scontri diretti tra le due superpotenze, USA e URSS, furono sostituiti da scontri ai confini dell’impero, nelle periferie del globo (Guerra Fredda).
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mercoledì 19 luglio 2017

La falsa realtà costruita per gli americani è veramente orwelliana



Considerate la costante mutazione della “minaccia musulmana”: da al-Qaeda ai talebani, da al-Nusra ad ISIS, da ISIL a Daesh, con una spruzzatina di Russia. All’improvviso, dopo 16 anni di guerre in Medio Oriente contro “terroristi” e “dittatori”, il problema è diventato la Russia, il paese più minacciato dal terrorismo musulmano e il più capace di cancellare dalla faccia della terra gli Stati Uniti ed il suo impero vassallo.
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https://comedonchisciotte.org/la-falsa-realta-costruita-per-gli-americani-e-veramente-orwelliana/

giovedì 13 luglio 2017

LA TEMPESTA PERFETTA!

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http://icebergfinanza.finanza.com/2017/07/12/la-tempesta-perfetta-2/
Ieri un sussulto è bastata la notizia che ” Don pannolino” il figlio di Trump, si quello sempre ubriaco che al college lasciava tracce sui letti dei compagni, il pargolo,  si scambiava mail con una avvenente russa qualunque e subito i mercati sono collassati per modo d
ano dal settembre 2016, oggi vedremo cosa ne pensa la DOE.
Un gregge di algoritmi è molto più pericoloso di un gregge di psicopatici, siamo in un ambiente decisamente instabile basta un piccolo distaccamento per provocare una valanga.

Il G20 dall’inferno



Una storia futura sul G20 di Amburgo potrebbe cominciare con un problema posto da Trump qualche giorno prima a Varsavia:
“La questione fondamentale del nostro tempo è se l’Occidente abbia la volontà di sopravvivere”.
Nonostante le filippiche di Stephen Miller – lo stesso che aveva previsto una “carneficina americana” all’inaugurazione del presidente – ad Amburgo potrebbero esserci state alcune risposte.
Il G20 nel suo complesso è stata una parata militare travestita da vertice globale. Le forti proteste hanno in qualche modo risposto ad un’altra domanda fatta da Trump a Varsavia: “Abbiamo il coraggio di preservare la nostra civiltà da chi la vuole sovvertire?”.
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La valutazione di Putin su Trump al G20 determinerà il nostro futuro



Sullo sfondo della riunione di Putin-Trump ci sono le aspirazioni di Israele e dei neocon. Sono queste che guidano la politica estera americana.
Perché Washington si impegna così tanto a rovesciare il presidente siriano? Come si spiega l’improvvisa apparizione nel 21° secolo della “minaccia musulmana”? La preoccupazione su tale minaccia come fa ad essere coerente con le guerre fatte contro Saddam, Gheddafi ed Assad, leader che hanno soppresso il jihadismo? Come si spiega l’improvvisa apparizione della “minaccia russa”, pompata fino a farla diventare una pericolosa russofobìa priva di fondamento?
Le minacce musulmana e russa e le bugie usate per distruggere Iraq, Libia e parti della Siria sono tutte orchestrazioni che servono i desiderata di israeliani e neocon.
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Gli esperti finalmente parlano di Debito Pubblico

Convegno a Roma sul Debito Pubblico

Il 3 luglio 2017 si è tenuto alla Camera dei Deputati, un interessantissimo convegno sul Debito Pubblico organizzato dal M5S .
Un nutrito gruppo di esperti economici, di diversa estrazione culturale, si è finalmente riunito intorno ad un tavolo, per discutere di questo annoso problema e tentare di risolverlo.
Hanno parlato per 10 ore del Debito Pubblico, spiegando quanto grosso sia questo problema per l’Italia e di come sia necessario provare ad estinguerlo o per lo meno diminuirlo.
Sono entrati in questioni tecniche raffinatissime e complicate, spiegando che le soluzioni possibili sono poche perché c’è sempre il rischio di turbolenze sui mercati finanziari e che se non proseguiamo con le politiche di austerity, cioè con l’aumento delle tasse, la riduzione della spesa pubblica e le privatizzazioni, risolvere questo problema diventa impossibile.
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QUESTO PD, SEMPLICEMENTE, E’ INCAPACE DI GOVERNARE



Dunque il governo Gentiloni ha protestato, nei giorni scorsi,  perché   le  navi della ONG scaricano i profughi “solo” nei nostri porti, nascondendo a noi governati che “Siamo stati noi a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia”,  come ha rivelato Emma Bonino, la ministra degli esteri di Enrico Letta. “Nel 2014-2016”, quindi durante il governo Renzi, “che il coordinatore fosse a Roma, alla Guardia Costiera e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia, lo abbiamo chiesto noi, l’accordo l’abbiamo fatto noi, violando di fatto Dublino”.  Ed ecco la spiegazione: “Non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli. Un po’ ci siamo legati i piedi.  Francamente abbiamo sottovalutato la situazione”. La cosa è così idiota  che c’è l’opposizione  sospetta che Renzi abbia ottenuto qualcosa in cambio. “Forse che la troika si giri dall’altra parte fino alle prossime elezioni, e non metta i bastoni fra le ruote al PD?”, si chiedo il 5 Stelle,  Oppure si tratta semplicemente di lauti guadagni per coop e mondi di mezzo assortiti, che sui migranti ingrassano?”..  Brunetta  parla di scambio inconfessabile: “Occhi chiusi sul deficit e migranti da noi”.
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https://comedonchisciotte.org/questo-pd-semplicemente-e-incapace-di-governare/

Debito cinese: tutto quel che sai è falso



Praticamente tutto ciò che i nostri media ci dicono sulla Cina è sbagliato, o quantomeno parziale, compresa la storia di un suo ‘problema di debito’.
I cinesi sono da sempre refrattari ad indebitarsi e così il governo, che, a differenza dei nostri, ha la responsabilità dell’economia. Mao ha dato l’esempio ed ha aumentato il PIL del 6,2% ogni anno per 25 anni senza incorrere nel minimo debito, un evento probabilmente senza pari nella storia. I successori sono stati meno avversi al debito ma la loro economia olistica – tutte le risorse strategiche, dalla finanza alla terra, sono di proprietà comune – consente alla Cina di sostenere il 90% del proprio debito quando prende in prestito denaro da sé, senza intermediari, per creare beni produttivi e pubblici. Il Tesoro può così decidere quando e come affrontare i crediti deteriorati, senza timore di contagio o disturbo. La ricca Australia, d’altra parte, prende a prestito miliardi dall’estero per hardware militare, che registra come beni, anche se consumano il 20% del loro costo ogni anno in manutenzione e non producono entrate.
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Il Russiagate Show va verso la fine. Guai per Trump (e tutti noi)



Ci sono riusciti. Donald Trump è fritto, cucinato a puntino. Non resta che mangiarselo. La salsa è in cottura. Il figlio ha pubblicato le lettere della sua “colpa”. Perché l’abbia fatto non so, ma conosco storie, di minor rilievo, in cui il colpevole rivela in anticipo la sua colpa essendo stato informato che “qualcun altro” lo farà assai presto. Resta in vigore il proverbio: “excusatio non petita, accusatio manifesta”. In ogni caso così andranno le cose.
Ricordo, en passant, che nel 2003 Giuliano Ferrara pubblicò la sua confessione sul Foglio, con grande rilievo, comunicando al colto e all’inclita che aveva preso le bustarelle gialle piene di dollari della CIA. Perché lo fece non so, ma certamente qualcuno stava per tirare fuori quei documenti. Così lui li anticipò sdrammatizzandoli (per quanto possibile). Infatti non successe niente.
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lunedì 3 luglio 2017

Il Tramonto dell’Uscita dall’Euro e l’inizio di una Moneta Parallela (e la BCE come “bad bank”)



Ieri il capo gruppo alla Camera della Lega, Giorgetti, a una domanda esplicita di Antonio Polito (in questo video di Radio Radicale, dal minuto 57) vicedirettore del Corriere della Sera, sulla posizione della Lega sull’uscita dell’Italia dall’euro, ha detto che la proposta della Lega non è uscire dall’Euro, ma rinegoziare i trattati.
[Polito] voi pensate che l’Italia debba uscire dalla moneta unica?”
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La fine del (petro)dollaro: che cosa la Federal Reserve non vuole che tu sappia



La capacità degli Stati Uniti di mantenere la propria influenza sul resto del mondo sta diminuendo lentamente. Da quando il petrodollaro  venne istituito nel 1971, la moneta ha monopolizzato il commercio internazionale grazie a scambi con l’OPEC e continui interventi militari. C’è però una crescente opposizione allo standard americano, aumentata recentemente dal fatto che diversi Stati del Golfo hanno bloccato il Qatar, accusato di finanziare il terrorismo.
Nonostante la narrativa principale, ci sono diverse altre ragioni per cui Qatar è nel mirino. Negli ultimi due anni, ha condotto oltre $86 miliardi di transazioni in yuan e ha firmato altri accordi con la Cina che incoraggiano ulteriormente la cooperazione economica. Il Qatar ha inoltre i maggiori giacimenti di gas naturale del mondo, assieme a quelli iraniani, dando ai due paesi una significativa influenza regionale.
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Vince il Pizza, l’avatar del renzismo



Vince il Pizza, l’avatar del renzismo di rimessa, vincono i pennivendoli dei media, tutti schierati dalla parte dell’immagine, la città si è confermata incivile, distratta, disinformata, legata ai soliti frames culturali, esatta espressione dell’ottusità politica dei nostri tempi, vince l’hollywoodismo della politica.
Poco importa che Pizzarotti abbia decisamente tradito tutti i principi di una buona amministrazione (difesa del pubblico contro le privatizzazioni), cementificazioni, favori a IREN e alle banche, inceneritore che brucia anche i rifiuti di Reggio e altre province, vendita di azioni delle proprietà pubbliche (Iren, Ente Fiere, Tep), tariffazioni ai massimi livelli nazionali, costo dell’acqua tre volte superiore quella della Lombardia, privatizzazione di servizi pubblici attraverso le cooperative (Proges, Zerosei) … quello che importa invece è che il Pizza assomigli al Tom Cruise della Padania.
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I Regaletti del Declino dell’Impero



Riuscire a trovare i segnali che rivelano la decadenza ed il declino di un Impero è una specie di gioco da salotto. L’arroganza di una leadership sempre più incestuosa e sfrenata, sgomenta per gli eccessi delle disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza tra élite avide ed egocentriche e per la crescente dipendenza delle classi inferiori dal panem et circenses che eroga un governo preoccupato solo di evitare la bancarotta per la stagnazione del gettito fiscale e per l’enormità dei patrimoni che intanto si sono accumulati: questi sono i primi sintomi che si manifestano prima  della decadenza di un Impero.
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Gli italiani: Renzi go home, again! E il vincitore è Salvini



Il centrodestra ha stravinto le elezioni comunali italiane, oltre ogni previsione. E il primo messaggio che gli italiani hanno lanciato è molto chiaro: Renzi go home. Anzi, Renzi go home, again. Perché è la seconda volta nell’arco di sette mesi che lo lanciano e con pari forza.
Nel dicembre scorso sconfiggendolo sonoramente al referendum, ora bocciando il governo gestito dal suo protetto, l’impalpabile e insignificante Gentiloni, ma anche il suo modo di far politica, la sua persona, il suo rimangiarsi sempre le promesse (Ricordate quando disse: se perdo il referendum lascio la politica?), pensando che gli altri, e innanzitutto gli italiani, siano una manica di ingenuotti da incantare (ma forse dovremmo dire imbonire) a piacimento.

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COME HA FATTO PADOAN A FOTTERE TUTTA LA UE, SALVANDO LE VENETE COI TUOI SOLDI?



Per chi non avuto accesso alla Suprema Summa postata da Chiara Zoccarato sulla catastrofe delle banche venete a firma dello stimabile saltimbanco Stefano Fassina, fornisco qui un modesto chiarimento di Serie B.
I fatti secondo La Repubblica:
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per il salvataggio di Veneto Banca e Popolare Vicenza. Un intervento a favore di correntisti e risparmiatori e delle economie del territorio… Semaforo verde anche dalla Ue in base alle norme sull’insolvenza… I depositi restano pienamente protetti. I detentori di debito senior non dovranno contribuire alle perdite finanziarie di quest’operazione… l’importo complessivo delle risorse mobilitate dal governo è di 17 miliardi, anche se l’esborso immediato è nei confronti di Banca Intesa, che rileverà le parti “sane” delle venete con un regalo di Stato da 5,2 miliardi (a Intesa vengono regalati 5,2 miliardi pubblici per comprarsi i crediti semi-marci delle venete, non quelli già decomposti nei loculi, nda)…
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