STUPIDA RAZZA

mercoledì 30 novembre 2011

Mario Monti e lo spread ambientale

In questi giorni lo sport nazionale è diventato lanciare proposte e idee al nuovo presidente del Consiglio Mario Monti: io farei questo, io farei quello…, proponendo ricette più o meno note per superare la crisi attuale e dare un futuro desiderabile al Paese. Ora, molto umilmente, provo a fare altrettanto in queste ore, mentre cioè il Governo sta decidendo le prime misure in materia economica che passeranno sicuramente attraverso una nuova (ennesima) manovra finanziaria.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/30/mario-monti-e-lo-spread-ambientale/174079/

Il nuovo business è dare medicine ai sani E le case farmaceutiche fanno affari d’oro

Il settore del farmaco scoppia di salute, e il mensile E, edito da Emergency, mette in fila i numeri per scoprire quanto vale “Il business dei sani”, come titola la copertina del numero in edicola. Un business da primato, che nemmeno la crisi planetaria ha scalfito. “Il giro d’affari delle aziende farmaceutiche nel mondo ha superato nel 2010 i 610 miliardi di euro, fatturato a cui quelle italiane contribuiscono con una quota di circa 25 miliardi – spiega l’inchiesta di Roberta Villa -. La spesa media pro capite di ogni italiano per le medicine è di oltre 300 euro l’anno, ma non è tutto qui, perché il settore dei farmaci concorre per meno del 15 per cento all’intero comparto economico che ruota attorno alla salute. E questo mercato del benessere, dai confini sempre più sfumati, rappresenta ormai il 10 per cento dei consumi in Europa e il 15 per cento negli Stati Uniti“.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/29/dare-medicine-ai-sani-le-case-farmaceutiche-fanno-affari/173808/

Trasporti pubblici e misure anti-dissesto idrogeologico, la 'svolta' di Clini

siamo sulla buona strada...............?
Certo – unica ma fondamentale pecca - dispiace che una riforma dei servizi di trasporto pubblico volta all'efficienza, sia inserita in un più generale quadro di privatizzazioni, che strapperà dalle mani dello stato tutti i servizi locali di rilevanza economica, per consegnarli a privati.
Potenziamento dei mezzi pubblici, stop ai condoni edilizi e nuove misure contro il dissesto idrogeologico. Dopo una partenza che non faceva ben sperare, con tanto di scivolone sul nucleare, il nuovo ministro dell'Ambiente Corrado Clini sembra essersi rimesso sulla giusta carreggiata. Nel presentare le linee programmatiche del proprio dicastero al Senato, Clini ha affrontato alcune delle questioni più spinose del nostro paese, mostrando ottime intenzioni.
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http://www.ilcambiamento.it/legislazione_ambientale/trasporti_pubblici_dissesto_idrogeologico_clini.html

DIECI GIORNI ALL’ EBA!

James.K.Galbraith figlio del grande economista americano nel suo libro lo stato Predatore ci dice … che il segno del moderno capitalismo americano non è né la benefica concorrenza né la lotta di classe, né una onnicomprensiva utopia del ceto medio. È la predazione invece ad essere diventata la caratteristica dominante, un sistema cioè nel quale i ricchi banchettano a spese del sistema, in decadenza, costruito per il ceto medio.
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http://icebergfinanza.finanza.com/2011/11/30/dieci-giorni-all-eba/

PRESTITO DEL FMI? PER L'ITALIA UN RIMEDIO PEGGIORE DEL MALE

("…Una volta accettata la linea di credito del Fmi per l'Italia si chiuderebbe la via di accesso al mercato, perché tutti, perché tutti i prestiti effettuati dal Fondo sono ‘senior' cioè hanno il diritto ad essere pagati prima di ogni altra obbligazione dello Stato debitore. Con questa condizione chi comprerebbe più un Btp?)
Verstehst Du ? Avez-vous compris ? Did you understand ? Capisc' ? E poi leggere e meditare anche questa:
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9431

L’EUROPA BLOCCATA DAI BANCHIERI: AL COMANDO GOLDMAN SACHS

L’Unione Europea, proprio come ogni altro gruppo, è semplicemente un altro disegno creato per concentrare la ricchezza nelle mani dei pochi, a scapito dei cittadini europei, che sono destinati, come gli americani, a diventare i servi della gleba del XXI secolo.
vogliamo un'europa dei popoli.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9430

PERCHÉ LA CRESCITA ECONOMICA È COSÌ POPOLARE?

Il problema è che la strategia di stimolo alla crescita serve solo a prendere tempo (e lo fa con un costo notevole). Niente di quello che è nelle possibilità dei governi o dei trader finanziari può cambiare la termodinamica del sistema mondo: tutto ciò che possono fare è spostare le risorse da un punto all’altro,ma ciò non muta la cruda realtà dell’esaurimento e dell’inquinamento. Quindi, favorire la crescita economica è solo una soluzione a breve termine che peggiora il problema nel lungo termine. Può posticipare il collasso ma al costo di renderlo ancora più brusco con la forma nota come precipizio di Seneca.
Sfortunatamente, sembra che siamo proprio su questa strada.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9429

martedì 29 novembre 2011

Fine della crescita economica, ora è tempo di stallo

Fine della crescita economica, ora è tempo di stallo.
non di stallo,di decrescita economica.
Shhht… Parliamo piano perché il mercato queste cose non le vuole sentire. Infatti, complice la classe politica e chi gestisce l’economia, si sta facendo il possibile per mantenere calme le masse. E ci mancherebbe altro! Immaginatevi che succedeva se ad esempio, nel suo discorso post FOMC, il buon se ne usciva on un annuncio del tipo:
“Buonasera, volevo parlarvi della situazione economica: In massima sintesi, potrei dire semplicemente che siamo nella cacca. Il quantitative easing I da 1750 miliardi di dollari ci è costato il giusto e non ha portato nulla di buono, se non tanto debito; il quantitative easing II, più piccolo negli importi ma non meno importante, ha generato ulteriore debito senza però migliorare il mercato immobiliare, la fiducia, il mercato del lavoro. Ora mi chiedete un quantitative easing III che non posso darvi perché abbiamo raggiunto il tetto massimo del debito, perché la FED ha tantissimi titoli USA in pancia ed ha voglia di partire con l’exit strategy senza poterlo fare, perché tanto alla fine… non cambierebbe nulla. Il denaro inserito nel sistema non stimola la crescita vera e genera solo debiti e felicità momentanea, visto che coi permettiamo un pasto decoroso a milioni di americani. Quindi accontentatevi degli ultimi colpo del quantitative easing II, di quanto faremo ancora con le cedole che nel frattempo sono maturate e quindi sono a disposizione (quantitative easing “lite”) e poi l’economia ndrà come andrà. il nostro sostegno al mercato, come vi eravate ormai abituati, non può più proseguire”.
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http://intermarketandmore.finanza.com/fine-della-crescita-economica-ora-e-tempo-di-stallo-30373.html

L’ORA ESATTA… DEL SACRO ORDINE FINANZIARIO MONDIALE!

L’ ORA ESATTA della fine del mondo finanziario, della dissoluzione dell’euro e del dollaro, la conoscono solo loro, i Templari della finanza mondiale, si loro i grandi burattinai di questo sistema conoscono l’ ORA ESATTA, coloro che manipolano la realtà, coaudiuvati in questo compito da media e uomini disseminati ai posti di comando e amministrazione di mezzo mondo che si tratti di imprese, piuttosto che di governi.
Nessuno conosce l’ ORA ESATTA meglio di loro, conoscono la giusta dose di terrore da disseminare tra la gente comune per invogliarla a vendere a fuggire dai propri risparmi raccontando terribili leggende metropolitane che suggeriscono l’inevitabile!
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http://icebergfinanza.finanza.com/2011/11/29/lora-esatta-del-sacro-ordine-finanziario-mondiale/

SAREMO CAPACI DI ESSERE POVERI ?

assuefatti come siamo all’illusione della ricchezza, in un futuro prossimo saremo ancora capaci di essere poveri?
bella domanda,a noi la risposta.
Anni fa, quando lavoravo nella redazione di un giornale di annunci immobiliari, conobbi un uomo che all’apparenza conduceva una vita normale. Faceva il venditore di spazi pubblicitari, veniva ogni mattina in ufficio perfettamente rasato, con l’abito, la camicia e la cravatta, l’orologio da polso e la borsa di pelle piena di contratti in bianco. Faceva i suoi giri presso i clienti, rientrava in ufficio a pomeriggio inoltrato e si fermava fino a sera per lavorare al computer.
Tempo dopo seppi che quest’uomo aveva un segreto. A causa di un divorzio oneroso era finito con le spalle al muro e non poteva più permettersi di pagare l’affitto di una casa. Aveva venduto la macchina e si era tenuto un box nel quale tornava la notte per dormire. Per l’igiene personale usava i gabinetti di una stazione. I sabati, le domeniche e i giorni di festa li passava a spasso per la città.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9424

lunedì 28 novembre 2011

TORNARE AL 1693

La crisi dell’eurozona, che poteva essere disinnescata consentendo alla Grecia di uscire dall’euro, ha preso una piega molto più seria. Se, come sembra plausibile, Italia, Spagna e persino la Francia hanno perso la fiducia dei mercati internazionali e sono costrette a contrarre più debito, allora il debito sovrano delle nazioni di prima fila non può più essere considerato privo di rischi.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9417

COSÌ INIZIANO LE DITTATURE

Il 16 novembre Nigel Farage(*), in un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia, ha accusato i burocrati europei di avere rimpiazzato il governo greco con un governo marionetta e di avere sostituito il governo Berlusconi con il governo Monti. Ha terminato il suo discorso chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo. Questo blog aveva ripreso e tradotto il discorso di Farage.
Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog. Enjoy.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9416

domenica 27 novembre 2011

GERMANIA: LA GRANDE DEPRESSIONE del 2012

Mentre l’incontro trilaterale…ops intendevo, mentre nel nuovo direttorio europeo nel quale Sorkozy urla la sua disperazione e la Merkel soddisfatta sviene nel leggere le “IMPRESSIONANTI” riforme strutturali che attendono l’Italia il nostro Monti…
MILANO – Il professor Mario Monti, su sua richiesta, è stato sospeso dalle funzioni di presidente della Bocconi per l’intera durata del suo mandato di Presidente del Consiglio dei ministri. Lo comunica in una nota l’Universita’. Monti ha anche chiesto di essere sospeso dalla funzione di consigliere dell’Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa – Associazione Amici della Bocconi. Monti ha lasciato poi tutti gli incarichi che ha come consulente Goldman Sachs, presidente europea della Trilaterale e nel comitato direttivo Bildelberg. (ANSA)
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http://icebergfinanza.finanza.com/2011/11/25/germania-la-grande-depressione-del-2012/

Se svendiamo l’Italia ci bruciamo il futuro

Caro direttore, per incassare 6 miliardi, circa l’8% di quanto paghiamo di interessi sul debito pubblico ogni anno, pare andranno in vendita 338.000 ettari di terreni agricoli che oggi sono proprietà pubblica. Se non si farà attenzione, le conseguenze di una tale scelta, che in Africa è nota come land grab (appropriazione di terra) operata da grandi gruppi multinazionali, potrebbero essere serie, e portarci verso la dipendenza alimentare dall’agrobusiness. Potrebbero derivarne danni sociali ingenti subiti in primis dai nostri piccoli agricoltori che non potendo competere con quei colossi nell’acquistare, finirebbero per vendere anche i loro appezzamenti (come già avvenne quando i latifondisti comprarono le proprietà comuni messe in vendita da Quintino Sella).
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41249

Dopo l’avvento dell’«homo oeconomicus» saremo ancora capaci di ritrovare noi stessi?

In un saggio storico-filosofico di forte attualità, Serge Latouche mostrava come l’economia, la “scienza sinistra”, abbia una data di nascita abbastanza precisa: fra il XVII e il XVIII secolo; e come essa fu dovuta essenzialmente a tre fattori che, da allora, non hanno smesso di ossessionare e di attanagliare, tanto sul piano materiale quanto su quello psicologico e morale, gli esseri umani: l’immaginario economico, l’utilitarismo e il mercato.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41268

Monti? No, ma...

Se è vero che la stampa di regime, i politici camerieri e i soliti pseudo intellettuali ciechi o prezzolati hanno tessuto le lodi del governo Monti, nelle pieghe dell'informazione non sono mancati interventi di coloro che hanno evidenziato come questa nomina rappresenti in realtà l'ultimo atto della definitiva resa della politica all'economia. Paradossalmente, gli stessi attori bancari e finanziari che hanno deliberatamente provocato la crisi in atto hanno preso direttamente in mano le leve del potere politico, e non solo in Italia. L'ultimo velo di ipocrisia sulla vera natura della nostra sedicente democrazia è finalmente caduto.
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http://www.giornaledelribelle.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=806

LA TRACCIABILITA' DEL MORALISMO

Perché Berlusconi, difendendo la sua libertà criminaloide, difendeva anche, per estensione, la libertà di tutti dallo strapotere dello Stato.
Fra le "impressionanti" misure che il governo dei banchieri si accinge a prendere viene ventilata quella di togliere di mezzo il biglietto da 500 euro o, il che fa lo stesso, di mettere una tassa, operata dalle banche per conto dello Stato, sul deposito o sul prelievo di monete di questo taglio. In un pacchetto di sigarette ci stanno 20 mila euro, in una ventiquattr'ore 6 milioni. Si vuole quindi far la lotta agli evasori, ai corruttori, ai riciclatori che si servono di questi tagli. Gli obiettivi sono nobilissimi, le vere ragioni di questo provvedimento un po' meno.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9415

NELLA CRISI ODIERNA DEL DEBITO, LA GERMANIA HA IL RUOLO DEGLI USA NEL 1931

Una nazione ha davanti a sé un abisso economico e politico: il governo è sull’orlo della bancarotta e persegue feroci politiche di austerità; i dipendenti pubblici subiscono enormi tagli allo stipendi e le tasse stanno drasticamente aumentando; l’economia langue e i tassi di disoccupazione esplodono; la gente si combatte nelle strade mentre le banche collassano e i capitali internazionali lasciano il paese. Grecia nel 2011? No, Germania nel 1931.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9414

“E’ ATROCE DA GUARDARE”

Ci arriva un trader-squalo della City finanziaria di Londra, che sta a guardare il disfacimento della pubblica finanza dello Stato italiano con un gomito appoggiato su una scatola vuota di un Big Mac, il caffè nella tazza di porcellana nell’altra mano e gli occhi che poggiano inespressivi sullo schermo del pc. E dice: “Stiamo assistendo al collasso al rallentatore del terzo più grande mercato di titoli di Stato, quello italiano… è atroce da guardare”.
E lui sta a Londra, non dentro al furgone del ragazzo di 26 anni che ho tirato fuori da un fosso ieri notte alle 2 e mezza dopo che si era schiantato contro un cancello di una casa di campagna per il troppo sonno.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9407

venerdì 25 novembre 2011

DEUTSCHE BANK e GERMANIA GLI AVVOLTOI D'EUROPA!

sta per arrivare la tua ora crande gemania.
E' affascinante osservare come coloro che non sanno imparare nulla dalla storia sembrano volerci insegnare!
Gli untori del contagio subprime tedesco, coloro che hanno disseminato di debito l'intera Europa contribuendo a sviluppare le bolle immobiliari e sociali, oggi ci dicono cosa dobbiamo fare dall'alto della loro immensa fragilità patrimoniale e strutturale, ma in fondo gli italiani dormono e fuggono di fronte alle opportunità!
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http://icebergfinanza.splinder.com/post/25770180/deutsche-bank-e-germania-gli-avvoltoi-deuropa

IL GOVERNO DEI POTERI VISCIDI: IL DEBITO OCCULTO PER NUCLEARE E TAV

Paolo Flores D'Arcais, pur senza manifestare un particolare entusiasmo, ha salutato nel governo Monti l'epifania di una destra finalmente "presentabile" e "civile". Uno che è stato pronto a credere che la NATO potesse andare in soccorso di una vera ribellione popolare, è disposto anche a credere che possa esistere una destra presentabile e civile. A riguardo della sinistra si potrebbe sempre dire ciò che Nietzsche diceva a proposito di Dio, e cioè che almeno ha la scusante di non esistere; dato che ciò che viene definito come "sinistra" non è altro che una nicchia di parcheggio per personale politico che attende l'opportunità di collocarsi a destra. Ma una destra che non insolentisca e che non sbrachi, non si è mai vista, neppure nelle mitiche democrazie europee, rispetto alle quali l'opinione pubblica italiana risulta semplicemente non informata.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9401

MONTI NON E' IL MENO PEGGIO. E' L'ULTIMO RANTOLO PRIMA DEL BALLO DI SAN VITO

Il punto di partenza di questo ragionamento è una constatazione: nel 2007 è sopravvenuto il crollo repentino del sistema finanziario mondiale (sarebbe più preciso dire del sistema finanziario occidentale, perché la Cina e altri paesi del mondo emergente sono rimasti per ora fuori dalla catastrofe, per diversi motivi che non è possibile qui approfondire). Alla fine del 2007, in sostanza, tutte le grandi banche d’investimento, e affini, che rappresentano il vero potere mondiale al momento attuale - di gran lunga più potenti di quasi tutti i più forti paesi dell’occidente, e indifferenti al destino di questi ultimi - sono andate in fallimento.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9400

VIVERE DEL TEMPO RUBATO

Considerate una fiamma; ad esempio, un getto di metano immesso in una atmosfera ricca di ossigeno e dato alle fiamme. Ora provate a descrivere la forma e la struttura della fiamma matematicamente, in maniera tale che vi permetta di predire accuratamente come queste rispondano ai cambiamenti in varie condizioni: concentrazione d’ossigeno, pressione del gas e via dicendo. Scoprirete presto che la matematica del problema può essere derivata da principi fisici basilari ma è intrattabile: ci sono equazioni che descrivono accuratamente la situazione, ma sono troppo difficili da risolvere.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9391

ITALIA, IMMINENTE IL RAZIONAMENTO CARBURANTI ?

ATTENZIONE! Allo stato attuale se non sono prese misure straordinarie per sbloccare Marghera, il Nord Italia va verso un razionamento entro un mese.
Già da luglio il governo italiano ha deciso per la chiusura (mediante blocco del rinnovo licenze) di un quarto delle attuali stazioni di servizio, già calate di un terzo in trent'anni e col rischio di creare dei "deserti" di approvvigionamento in periferia, come in Francia dove ci sono in media due stazioni ogni cento kilometri quadrati ed i valori immobiliari dipendono strettamente da questi servizi...

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9390

martedì 22 novembre 2011

La Costituzione, unica bussola

Avevano un suono diverso le parole pronunciate dal presidente del Consiglio e dai ministri del nuovo governo nel momento in cui giuravano di osservare "lealmente" Costituzione e leggi e di esercitare le loro funzioni nell'interesse "esclusivo" della Nazione. La formula apparentemente burocratica del giuramento rivelava un'assenza: la mancanza negli ultimi anni d'ogni lealtà governativa verso una Costituzione continuamente dileggiata e aggredita, l'abbandono dall'interesse esclusivo della Nazione a vantaggio di una folla di interessi privati e persino inconfessabili. Quelle parole scomparse e tradite sono ritornate nel momento in cui davanti al nuovo governo non è soltanto il compito assai difficile di affrontare i temi dell'economia riprendendo pure il cammino dell'equità e dell'eguaglianza, senza le quali la coesione sociale è perduta.
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http://www.cometa-online.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2104:la-costituzione-unica-bussola&catid=36:etica&Itemid=50

Ripartiamo dal «no» a Monti

Confesso che non sono sceso in piazza con la bandiera tricolore per festeggiare la caduta di Berlusconi. Ho passato questi ultimi 17 anni a combattere Berlusconi, la sua cultura, le sue prepotenze. Prima ho fatto lo stesso con il suo maestro Craxi. Eppure la sera del 12 novembre non l'ho sentita come una liberazione. I paragoni storici che si stanno facendo mi paiono fuorvianti. Come Revelli non vedo nessun 25 aprile in atto. Non mi risulta che il governo di allora fosse di larghe intese tra Cln e Repubblica sociale. Ma non vedo nemmeno un chiaro 25 luglio, se non per l'annuncio del governo Badoglio: «La guerra continua». 
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http://www.megachipdue.info/tematiche/beni-comuni/7216-ripartiamo-dal-lnor-a-monti.html 

Ibrahim El Batout: la situazione in Egitto si aggraverà


Il Cairo - Sulla rampa del ponte 6 Ottobre che scende dietro il museo egizio, inizia un parcheggio selvaggio. Cittadini e curiosi vogliono capire quello che succede in piazza Tahrir, molta gente non si fida dei network mainstream, e vuole toccare con mano gli avvenimenti.
La piazza è di nuovo occupata, a partire dall’ingresso del museo egizio. All’inizio Tahrir sembra solo sporca di immondizia accatastata, niente in confronto ai giorni della rivoluzione di gennaio, quando c’erano decine e decine di auto bruciate e sassi sparsi sulla strada. Ma il luogo simbolo di quei giorni si è di nuovo riempito di gente, lo possiedono e sembrano intenzionati a non mollarlo.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/7215-ibrahim-el-batout-la-situazione-in-egitto-si-aggravera.html

Noiosi Romantici Crudeli

C'è una parola che ultimamente sento di continuo: “tecnocrate”. A volte viene usata come un termine di disprezzo: i creatori dell’euro, ci si dice, erano tecnocrati che non sono riusciti a tenere in conto i fattori umani e culturali. A volte è invece un termine elogiativo: i novelli primi ministri di Grecia e Italia sono descritti come tecnocrati che si eleveranno al di sopra della politica per fare quel che deve essere fatto. Un attimo. Io lo so bene chi sono i tecnocrati; a volte ho ricoperto anch’io quel ruolo. E queste persone - le persone che hanno costretto l’Europa ad adottare una moneta comune, le persone che stanno costringendo sia l’Europa sia gli Stati Uniti all’austerità - non sono affatto tecnocrati. Sono, invece, dei romantici profondamente privi di senso pratico.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/kill-pil/7209-noiosi-romantici-crudeli.html

Monti, i suoi sponsor chi sono? Pagheranno anche loro?

Gentile professore, mi permetto di scriverle una lettera pubblica per farle qualche domanda. Abbiamo tutti notato il cambio di stile (finalmente un po’ di sobrietà e serietà), la sua professionalità e signorilità. Aspetti che, personalmente, mi rendono particolarmente felice, ma che da soli, vien da sé, non bastano. Dopo anni di volgarità e teatrini molto tristi, una persona per bene, normale e incensurata ci sembra un miracolo (come Enrico Letta le ha ricordato in quella lettera privata divenuta pubblica), mentre dovrebbe essere la conditio sine qua non per fa politica. Ma non è sullo stile che voglio interloquire con Lei.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/7208-monti-i-suoi-sponsor-chi-sono-pagheranno-anche-loro.html

Il governo politico dei “mercati” nella versione austera del Professore

A Berlusconi, che gli chiedeva di fare il leader di un governo di centro-destra, il prof. Monti avrebbe risposto così: «i mercati vogliono le larghe intese» (Corriere della sera del 12 novembre). Poche parole che in modo folgorante chiariscono il senso della fase che stiamo vivendo: innanzitutto, perché il Cavaliere alla fine sia stato costretto a scendere da cavallo, e perché al suo posto sia asceso l'austero supertecnico eurobocconiano. Già da tempo i "mercati", come ha scritto più volte l'Economist, non si sentivano garantiti da un personaggio giudicato impresentabile, troppo permeabile alle spinte populiste del leghismo, del tutto inabile come uomo di Stato e di governo.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/7207-monti-la-chiamata-alle-armi-dellalta-finanza.html

NON SVENDERE IL PATRIMONIO PUBBLICO

Caro direttore, per incassare 6 miliardi, circa l'8% di quanto paghiamo di interessi sul debito pubblico ogni anno, pare andranno in vendita 338.000 ettari di terreni agricoli che oggi sono proprietà pubblica. Se non si farà attenzione, le conseguenze di una tale scelta, che in Africa è nota come land grab (appropriazione di terra) operata da grandi gruppi multinazionali, potrebbero essere serie, e portarci verso la dipendenza alimentare dall'agrobusiness. Potrebbero derivarne danni sociali ingenti subiti in primis dai nostri piccoli agricoltori che non potendo competere con quei colossi nell'acquistare, finirebbero per vendere anche i loro appezzamenti (come già avvenne quando i latifondisti comprarono le proprietà comuni messe in vendita da Quintino Sella).
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CHE PREZZO HA LA NUOVA DEMOCRAZIA? GOLDMAN SACHS CONQUISTA L'EUROPA

goldam sachs dice di fare il lavoro dio dio,io dico che sta facendo il lavoro del diavolo.
La nomina di Mario Monti alla carica di primo ministro è importanti per una quantità incommensurabile di motivi. Sostituendo lo schivatore di scandali Silvio Berlusconi, l’Italia ha smosso l’inamovibile. Mettendo al potere i tecnocrati non eletti, ha sospeso le normali regole della democrazia e forse la democrazia stessa. E ponendo un esperto consulente di Goldman Sachs al comando di una nazione occidentale, ha portato a nuove vette la potenza politica di una banca di investimento che si poteva pensare che invece fosse politicamente tossica.
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LA SETTIMANA DI QUATTRO GIORNI, SOLUZIONE ALLA CRISI?


lavorare meno,per lavorare tutti.
Vecchio socialista, eletto consigliere regionale dell’Île-de-France sulla lista Europe écologie, Pierre Larrouturou è uno dei più strenui difensori della settimana di 32 ore, divise in quattro giorni. Un’utopia in piena crisi finanziaria? Un’utopia quando Manuel Vallas e una parte della sinistra vogliono mettere da parte le 35 ore? Al contrario! Le 32 ore sono già applicate da alcune imprese pioniere. Per l’economista la riduzione del tempo di lavoro rimane ad oggi una delle leve più sicure per lottare contro la disoccupazione.
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ARGENTINA: LA DEPRESSIONE, LA RIVOLTA E LA RIPRESA

Il 23 ottobre di quest’anno, la Presidente Cristina Fernandez ha vinto le elezioni ricevendo il 54% dei voti, 37 punti percentuali al di sopra del suo più diretto avversario. La coalizione presidenziale ha conquistato anche il Congresso, il Senato e le Regioni, come pure 135 dei 136 fra i più grandi municipi di Buenos Aires. In netto contrasto il Presidente Obama che, in base ai recenti sondaggi che vedono avanzare i candidati repubblicani, pare sia destinato a perdere il controllo di entrambe le camere del Congresso nel prossimo 2012. Che cosa ha creato questa monumentale differenza nelle preferenze dei voti per i due presidenti uscenti? Una parallela discussione storica sulle politiche socioeconomiche ed estere, come pure sulle risposte date dagli establishment alle profonde crisi economiche, è necessaria per comprendere i punti che stanno alla base di questi risultati pressoché opposti.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9377

lunedì 21 novembre 2011

LA BCE ESCLUDE “PRESTITI O SALVATAGGI” ILLIMITATI

belzebu!
Mario Draghi, presidente della BCE, ieri ha fatto propria la tesi della cancelliera tedesca Angela Merkel e ha lasciato capire che la banca non andrà a soddisfare i desideri dei francesi, degli italiani o degli spagnoli di acquistare, senza limiti, il debito dei paesi in difficoltà, tanto meno nel convertirsi in un prestatore di ultima istanza. Se Rajoy, Monti o Papademos chiedono tempo per consentire ai propri governi di iniziare ad applicare le misure, sembra chiaro che la BCE non renderà le cose semplici, ma che dovranno guadagnarselo convicendo i mercati.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9376

SPAGNA, LA QUINTA VITTIMA CHE CADE SULLA VIA DELLA RECESSIONE EUROPEA

Manifestiamo la nostra vicinanza per il popolo spagnolo. Sta affrontando la più grande emergenza nazionale dalla Guerra Civile, ma il voto a favore di un drastico cambiamento è palesemente inutile, anche se in questo caso la democrazia è stata almeno risparmiata.
Come affermato dal dirigente sindacale Javier Dos, i piani di austerità imposti dall’UE al Partito Popolare sono “nient’altro che la continuazione delle politiche che portano al disastro europeo”.
Il nuovo governo di Mariano Rajoy ha pochi strumenti a sua disposizione e non può fare niente in questo stato avanzato per impedire una spirale mortifera con la camicia di forza dell’UEM.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9375

Avanti a tappe forzate

Era una fredda domenica di novembre, e le genti che vivevano nei territori del continente europeo non si rendevano conto che il mondo era in fiamme e che sopra queste fiamme stava prendendo forma un nuovo ordine mondiale.
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http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/11/avanti-tappe-forzate.html

LA DEMOCRAZIA OCCIDENTALE: UNA FARSA E UNA VERGOGNA

Ogni giorno che passa rinnova l’immagine fraudolenta di quella che viene chiamata la democrazia occidentale.
Pensiamo al fatto che tutto il mondo occidentale si è indignato per l’annuncio del Primo Ministro greco che doveva consentire al popolo greco di decidere il proprio destino, invece di lasciare che venisse deciso da un manipolo di banchieri, politici e burocrati che vivono alle spalle dei contribuenti nel corso dei “negoziati” nei resort francesi di Cannes, sul Mediterraneo.
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L'EURO È UNO STRUMENTO PER SCHIACCIARE LA CLASSE OPERAIA

La maggior parte delle analisi della redditività della zona euro e i benefici (o meno) di rimanere nella moneta unica sono inseriti, con poche eccezioni, nel quadro dell'ortodossia neoliberista e incorrono in un'inflazione di cifre e tecnicismi. Ma al di là di queste analisi funzionali al sistema, cosa è l'euro? “Uno strumento nelle mani dei poteri economici per schiacciare la classe operaia”, risponde l'economista Pedro Montes dopo trentasei anni di lavoro nel Dipartimento Studi del Banco di Spagna.
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CONSUMISMO, OPPIO DEI POPOLI NELL’ERA DEL NEOCAPITALISMO POSTMODERNO

Se mai dovessimo attribuire una definizione che possa sintetizzare le caratteristiche principali e salienti dell’era postmoderna – ovvero quella che è succeduta alla catastrofica Seconda Guerra Mondiale – ricorrendo a un termine o a una categoria dal vasto contenuto semantico, opterei per il neocapitalismo fondato sull’imperio di un Mercato sempre più pervasivo e quasi onnipresente. Sul punto non vorrei essere equivocato: non intendo utilizzare il termine Mercato – con la maiuscola – per designare una sorta di entità astratta, quasi metafisica che trascende le nostre esistenze.
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OGGI NON HA SENSO. DOMANI E’ IL TUO LAVORO DI OGGI

Non ha nessun senso seguire gli eventi di questo governo ora. Ciò che farà a breve è scontato. Ci aggancerà in via definitiva al velivolo che sta precipitando a spirale verso lo schianto e che si chiama Austerità, cioè meno spesa pubblica, cioè deflazione economica, cioè disoccupazione montante, cioè debito pubblico che aumenta per finanziare gli ammortizzatori sociali, cioè ancora più sfiducia dei mercati, cioè tassi sui nostri titoli che saranno sempre più alti, cioè altre chiamate per ancor più Austerità, e il giro a vite infernale ricomincia da capo. Naturalmente tutto condito in Euro, cioè The Ultimate Armageddon Currency.
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PRIMA DELL'ONDA

Uno dei fenomeni più intriganti che sono a cavallo tra oceanografia e geologia è quello degli tsunami, principalmente quelli di origine sismica. Un spostamento trasversale di una faglia sul fondo marino, per l'enorme energia che libera, può spostare tutta la massa di acqua al di sopra per una distanza non tanto grande, forse 50 centimetri, qualche volta un metro. Il problema è che lo spostamento colpisce tutta la colonna d’acqua, che può essere di quattro o più chilometri di altezza. L'onda generata dalla semplice gravità si diffonde alla velocità di centinaia di chilometri orari, e in alcuni casi, se il terremoto avviene in acque molto profonde, giunge quasi a velocità supersoniche. Quando questa onda si avvicina alla costa, la pendenza del suolo marino induce un effetto conosciuto come frantumazione (shoaling): l'onda solitonica si rompe e si scompone in diversi pacchetti, che si diffondono a velocità molto più piccole, alcuni chilometri l’ora, ma per l'aumento della pressione dell’acqua l’altezza cresce sempre di più.
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IL GOVERNO DEI BANCHIERI: LA REALIZZAZIONE DI UN'UTOPIA CAPITALISTA

1. La risposta del potere all’ondata di resistenza contro le politiche dettate dal capitale finanziario ha la grande virtù di non essere ipocrita. Di fronte a quelli che nelle piazze gridavano “La chiamano democrazia e non la è” o “Non ci rappresentano”, l’oligarchia che è al comando del potere ha deciso di non deluderci. La riforma costituzionale “ad alta velocità” in Spagna è stata il primo mattone che poi, con una terribile accelerazione storica, è stata seguita dalla nomina dell’uomo di Goldman Sachs, Mario Draghi, come presidente della Banca Centrale Europea, una banca formalmente “indipendente”, ma che è indipendente solo da qualsiasi organo che derivi dalla volontà popolare.
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I PIANI SEGRETI DELLA GERMANIA PER IMPEDIRE UN REFERENDUM BRITANNICO SULL'UE

La Germania ha fissato piani segreti per impedire un referendum britannico sulla riorganizzazione dell’Unione Europea, a causa delle preoccupazioni di un possibile effetto negativo sul pacchetto di salvataggio dell’eurozona, questo rivelano i documenti ottenuti dal Daily Telegraph.
Ci si aspetta che oggi Angela Merkel, la Cancelliera tedesca, dica a David Cameron che la Gran Bretagna non ha bisogno di un referendum per approvare le modifiche al trattato dell’UE, malgrado la richiesta di molti Conservatori i quali invece auspicano che maggiori poteri vengano riportati in Gran Bretagna.
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ITALIA AMORE: INSOLVENZA

Avevo sedici anni quando mio padre perse il poco che aveva, la casa dove vivevamo fu espropriata. Ufficiali giudiziari che bussano alla porta, creditori che urlano minacce al telefono, le speranze di andare all’università che evaporano e la strada della tua vita che si fa in salita. Ero il ragazzo povero in un posto, la provincia veneta, che al tempo grondava soldi. Sono cresciuto tra gente più ricca di me, e non credo che questo mi abbia allenato all’invidia ma piuttosto a riconoscere il vuoto, la bolla di irrealtà che i soldi creano nella vita delle persone.
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IL PLEBISCITO DEI FRANCESI A FAVORE DEL PROTEZIONISMO

La grande maggioranza dei francesi ha identificato i danni provocati dal libero scambio sulla propria economia, al punto che si può parlare di una forte presa di coscienza che supera le cornici dei partiti politici e che viene espressa da quasi tutti gli strati sociali. La vecchia opposizione tra i diplomati e i non diplomati che era presente all'epoca del referendum del 2005 non c’è più. Il popolo francese oscilla tra la rivolta e la rassegnazione, questo è il primo dato del sondaggio.
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venerdì 18 novembre 2011

Dieci domande al Mario Monti

cara redazione di repubblica,perchè dopo aver fatto per mesi e mesi le famose dieci domande al presidente berlusconi,ora non le fa al sig. monti.....................?
1) Senatore Monti, il 2 gennaio scorso in un editoriale sul Corriere della Sera lei ha parlato dell'"illusionismo marxista" criticando "la priorità data alla rivendicazione ideale, su basi di istanze etiche, rispetto alla rivendicazione pragmatica", plaudendo alle "due importanti riforme dovute a Mariastella Gelmini e a Sergio Marchionne" e affermando che "grazie alla loro determinazione, verrà un po' ridotto l'handicap dell'Italia nel formare studenti, nel fare ricerca, nel fabbricare automobili". Pragmaticamente, lei pensa che l'abbandono del massimalismo ideologico in favore di un sano realismo debba applicarsi anche a chi teorizza l'autoregolazione del mercato, l'assenza di regole e di stato come motore dello sviluppo, i sostegni statali alle banche come puntelli dell'economia e altre teorie economiche neoliberiste che non hanno finora trovato riscontro nella realtà dei fatti? 
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http://www.megachipdue.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/7182-dieci-domande-al-mario-monti.html 

Diciasette tiranni

Chi sono i signori nella foto? Li conoscete? Li avete mai visti prima d'ora? Li avete mai sentiti parlare? Qualcuno di loro vi ha per caso spiegato cosa vuole fare? Siete d'accordo con lui? No, e come potreste: non sapete neppure chi siano. I loro nomi sono noti solo a pochi. Sono èlite provenienti da un'altra dimensione, apparse solo per i brevi istanti necessari a fare una foto di gruppo. Vi passano accanto nascosti dai vetri opachi delle auto blu: loro vedono voi, ma voi non vedete loro. Ne discendono solo per infilare porte girevoli e svanire nelle lussuose hall dei loro uffici di vetro. Opaco pure quello. Se provate a seguirli vi buttano fuori.
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