STUPIDA RAZZA

venerdì 25 agosto 2017

Le manovre pericolose di Draghi

Mario Draghi (Lapresse)

Un vero e proprio equilibrista. Mario Draghi può stare tranquillo: gli andasse male come salvatore politico dell'italica patria o come conferenziere, un futuro nel mondo circense è assicurato. Il discorso che il numero uno della Bce ha tenuto ieri al Lindau Nobel Laureate Meeting in corso a Lindau, Germania, dedicato al rapporto tra ricerca e policy making, è stato un capolavoro assoluto del dire tutto e niente. Con punte di assoluto imbarazzo, quando la difficile arte dell'arrampicarsi sugli specchi lo ha portato a vertici come la seguente supercazzola, degna del compianto Conte Mascetti di Amici miei: «La riscoperta della nozione che le politiche possano avere un ruolo nel coordinare le attese dei privati in momenti di grande incertezza ha avuto un ruolo di primo piano nella transizione verso l'attuale mondo post-crisi». Bellissima frase, peccato che - in concreto - non voglia dire proprio niente. Ma niente davvero. Quantomeno, niente che interessi ai mercati. I quali non hanno mai avuto tanto le antenne dritte come ieri mattina, visto che l'intervento di Draghi precedeva quello attesissimo che il banchiere centrale terrà negli Stati Uniti, in occasione del simposio della Federal Reserve in programma a Jackson Hole da oggi al 26 agosto. 
LEGGI TUTTO:
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2017/8/24/SPY-FINANZA-Le-manovre-pericolose-di-Draghi/779348/

Schäuble-Merkel, l'operazione per annientare l'Italia

Wolfgang Schauble, ministro delle Finanze nel governo Merkel (Lapresse)

Lo scoop l'ha fatto la Bild: Schäuble vuole modificare il funzionamento del fondo salvastati Mes per aiutare i paesi in crisi. La Germania cambierebbe le regole del meccanismo di stabilità europeo (Mes) per permettere agli altri paesi di attingervi "non solo in caso di fallimento, ma anche per migliorare le congiunture in periodi negativi e in casi di catastrofi naturali". Verrebbe da dire: meno austerity, per permettere alle altre economie di comprare di più (tedesco). Ma a una condizione: quella di essere più subalterni di prima. Da lontano assomiglia vagamente a un'opportunità, in realtà è un'operazione capestro. Il perché lo spiega Alessandro Mangia, costituzionalista della Cattolica di Milano. "I contenuti delle modifiche ancora non si sanno — spiega Mangia — ma già oggi il Mes è preoccupante". 
LEGGI TUTTO:
http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2017/8/25/DIETRO-LE-QUINTE-Sch-uble-Merkel-l-operazione-per-annientare-l-Italia/779619/

domenica 20 agosto 2017

“Per difendere l’euro ci attende un futuro terrificante” (intervista a Ettore Gotti Tedeschi)



Ettore Gotti Tedeschi, economista e banchiere, già presidente dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior) dal 2009 al 2012 ha una lunga carriera nel mondo dell’economia e finanza, iniziata con l’americana McKinseye proseguita con la co-fondazione di Akros Finanziaria. Ha insegnato per vari anni in Università Cattolica ed in Aseri (Alta scuola di economia e relazioni internazionali). È stato consigliere del ministro del Tesoro dal 2008 al 2011, consigliere della Cassa Depositi e Prestiti per tre mandati e presidente del Fondo infrastrutture F2i.
LEGGI TUTTO:
https://comedonchisciotte.org/per-difendere-leuro-ci-attende-un-futuro-terrificante-intervista-a-ettore-gotti-tedeschi/

ALEXIS CARREL E LA NOSTRA CIVILTÀ DISTRUTTRICE



Lasciamo parlare uno che ha il dono di fare innervosire i media e le “elites”, ovvero Alexis Carrel (1). Anche  premio Nobel della medicina e grande star in America all’epoca di Roosevelt. Il chirurgo si era tolto i guanti per dire le sue quattro verità, perché sapeva, prima di Orlov, di Kunstler e degli altri “collapsologi”,  che noi eravamo certamente condannati. Cito l’edizione americana che il prestigioso Carrel aveva presentato a New York prima della guerra:
LEGGI TUTTO:
https://comedonchisciotte.org/alexis-carrel-e-la-nostra-civilta-distruttrice/

venerdì 11 agosto 2017

Antropocene, il nuovo mondo che finisce



Resa popolare dal Nobel per la chimica Paul Crutzen per designare un nuovo periodo geologico separato dall' Olocene (ultimo periodo geologico dell'era Quaternaria), la nozione di Antropocene ci richiama all'impatto determinante, permanente e irreversibile del comportamento umano sulla superficie terrestre. 

Nel suo libro tradotto in italiano come Benvenuti nell'Antropocene, Crutzen argomenta che le prove per stabilire l'inizio del nuovo periodo sono già visibili sia nelle rocce, in forma di isotopi nucleari, sedimenti, scorie, particelle di alluminio, cemento, plastica e carbone, sia negli oceani e nelle zone costiere, con l'innalzamento del livello del mare conseguente allo scioglimento dei ghiacci.

LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/antropocene-il-nuovo-mondo-che-finisce/

Mons. Zuppi: “Milioni in povertà estrema. Inutile festeggiare la crescita”



«Serve un nuovo patto, serve concertazione, servono progetti e una visione di lungo respiro, perché la povertà come conseguenza della crisi è e sarà ancora davanti a noi». Per l’arcivescovo Matteo Zuppi, 61 anni, nominato da Papa Francesco alla guida della diocesi di Bologna alla fine del 2015, i numeri e le statistiche dell’Istat sulla povertà in Italia non dicono tutto e non fotografano abbastanza la drammaticità della situazione: la Chiesa, con le parrocchie, le Caritas, le mense e una miriade di altre opere sociali sa bene che la crisi - quella percepita nel vissuto delle famiglie - non si è affatto conclusa. Nonostante i proclami e le stime di crescita del Pil. Ne parla con La Stampa, tra una visita alla mamma ammalata di un sacerdote e una processione.
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/mons-zuppi-%e2%80%9cmilioni-in-poverta-estrema-inutile-festeggiare-la-crescita%e2%80%9d/

Mercalli: “Uccidete il mondo senza accorgervene. Roba da psicologi”



I meteorologi, gli scienziati del clima, fisici e astrofisici, sono sull’orlo di una crisi di nervi. “Non c’è allarme che tenga, sapere che convinca, disastro che allerti. La gente se ne sbatte di noi, delle nostre previsioni, della cura con la quale dimostriamo l’ineluttabile, il mostro che ci mangerà. La questione è divenuta così seria che abbiamo chiesto aiuto agli psicologi, qui siamo di fronte a un enorme fenomeno di dissonanza cognitiva”.
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/mercalli-uccidete-il-mondo-senza-accorgervene-roba-da-psicologi/

Sapir – L’euro, fonte strutturale di squilibrio

Moneta fiscale

Mentre si parla di “ripresa” dell’economia europea, Jacques Sapir ci inchioda ai numeri che escono dal report del Fondo Monetario Internazionale 2017 sugli squilibri nei tassi di cambio teorici tra i paesi intrappolati nella moneta unica. Gli scarti tra paesi con tasso di cambio sopravvalutato e sottovalutato aumentano, nonostante i dolorosi tentativi di svalutazione interna effettuati in Italia e Spagna. Non c’è via d’uscita, conclude l’economista francese: restare nell’euro per Francia, Italia e Spagna significa la morte dell’economia, per impoverimento e deindustrializzazione.
LEGGI TUTTO:
http://megachip.globalist.it/kill-pil/articolo/2009892/sapir-a-laeuro-fonte-strutturale-di-squilibrio.html

Il debito mondiale tocca una nuova vetta

Mario Draghi

La notizia di oggi (che non è una notizia) è che il debito mondiale è salito al record di 217 mila miliardi di dollari, che equivalgono al 327% del PIL globale.

Dovete sapere che quando le banche centrali (con differenti peculiarità e caratteristiche, a seconda che si tratti di FED, BCE ecc..) immettono sul mercato liquidità in denaro, in estrema sintesi, non fanno altro che comprare debito altrui.
Quindi, ogni banconota da 100 euro che avete in tasca è garantita da altrettanto debito. Il che significa che in tasca avete dei debiti altrui.
LEGGI TUTTO: