STUPIDA RAZZA

mercoledì 17 maggio 2017

Dentro o fuori?



La domanda non è di facile risposta, ma va posta. Restare nel sistema e cambiarlo da dentro oppure uscirne in modo netto?
Chi scrive non ha una risposta, né ha la pretesa di trovarne una e che sia valida per tutti. Non credo che questo possa mai avvenire.
Ogni vita è un microcosmo complesso a se stante e quindi molto particolare ed unico. Quello che posso sicuramente dire è che il disagio a certi stili di vita si fa sempre più evidente.
Il sistema economico che abbiamo costruito in diverse generazioni è imploso. Abbiamo da un lato una fetta sempre crescente di disoccupati, che vivono senza una speranza di futuro, alienati, a tratti disperati, astenici verso la situazione del mondo corrente.
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Overshoot della Terra: Superata la disponibilità di risorse naturali, fino a che punto sarà sostenibile la crescita della Popolazione?



Per decenni ci hanno predetto che la sovrappopolazione avrebbe distrutto le risorse energetiche se non l’intero pianeta. Ogni anno le previsioni sulla crescita della popolazione e sui picchi del prezzo del petrolio si sono dimostrati sbagliati. Ma per quanto tempo lo status quo potrà ancora generare crescita se continua l’esplosione della popolazione?
 Rick Mills   ha pubblicato, per primo, questo articolo sul suo blog  Earth Overshoot Day.
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Così l'Ue prende ordini dagli Usa (contro i suoi interessi)

Donald Trump (LaPresse)

Avete notato come l'allarme per i populismi si sia smontato come un soufflé nel giro di pochi mesi? In Austria ha vinto il candidato indipendente e, nel silenzio generale, il governo di coalizione tra socialisti e conservatori ha applicato ricette in tema di immigrazione e sicurezza pari a quelle della tanto temuta Fpo. Nessun allarmato servizio del Tg3 pervenuto. In Olanda, Geert Wilders ha perso, ma ha imposto la sua agenda e i suoi toni a Mark Rutte, premier uscente tramutatosi in un batter d'occhio nella quintessenza della "legge e ordine". In Francia, pur di sbarrare la strada a Marine Le Pen, l'elettorato di estrema sinistra ha votato un ogm nato dalla fusione a freddo di massoneria e poteri finanziari: altrimenti, se credete che in sei mesi un 39enne passi dal ministero dell'Economia all'Eliseo solo con le sue forze e il suo carisma, potete tranquillamente credere anche agli asini che volano. Domenica, poi, l'ennesima riprova: nel feudo Spd del Nord Reno-Westfalia, Angela Merkel ha letteralmente strapazzato il suo antagonista alla elezioni di settembre, quel Martin Schulz il cui profilo, di per sé, già non è certo quello dell'estremista o dell'anti-europeista. 
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http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2017/5/16/SPY-FINANZA-Cosi-l-Ue-prende-ordini-dagli-Usa-contro-i-suoi-interessi-/764250/

Gli Usa accelerano con o senza Trump

Terza guerra mondiale? Lapresse

TERZA GUERRA MONDIALE E FINANZA. Mea culpa. Quando si sbaglia, ci si cosparge il capo di cenere e si chiede scusa. E io, nel mio articolo di ieri, ho sbagliato: ho scritto che la Siria era sparita dai radar dell'interesse generale, che laggiù non accadeva più niente, stando al disinteresse dei media. Sono bastate poche ore a smentirmi: è accaduto di tutto. Primo, utilizzando filmati satellitari commerciali a partire dal 2014 (ma utilissimi proprio adesso) e una denuncia di Amnesty International di tre mesi fa (corredata da un cartone animato), il Dipartimento di Stato Usa ha sparato fuori il suo ennesimo colpo di teatro: Assad avrebbe fatto costruire un forno crematorio all'interno di una prigione militare e quindi brucerebbe i cadaveri dei prigionieri che fa giustiziare, al ritmo di 50 impiccagioni al giorno.
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http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2017/5/17/TERZA-GUERRA-MONDIALE-E-FINANZA-Gli-Usa-accelerano-con-o-senza-Trump/764415/

martedì 16 maggio 2017

NULLA SARA’ PIU’ COME PRIMA!

Risultati immagini per james galbraith

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http://icebergfinanza.finanza.com/2017/05/15/nulla-sara-piu-come-prima/

Ne aveva già aclcennato il nostro John in settimana , me lo ha segnalato un nostro caro lettore, per loro, per gli ottimisti di maniera che suggeriscono quotidianamente la fine della crisi e l’inizio di una nuova era è difficile comprendere il significato di una deflazione da debiti, nessuno ne parla oggi, ne gli economisti e tanto meno di giornalisti, hanno tutti paura di affrontare l’argomento.
James, è il figlio del nostro economista preferito, John Kenneth Galbraith, ha scritto un libro che andrebbe letto tutto di un fiato e assimilato sino al midollo.

domenica 14 maggio 2017

Euro-crack: l’Italia è ora in prima linea



Sfumato lo scenario di una conflagrazione “politica” dell’Unione Europea sull’onda di una vittoria elettorale di Marine Le Pen, tornano alla ribalta le forze centrifughe di natura economica: l’Italia si trova adesso in prima linea. Gli allarmanti dati su debito pubblico, disoccupazione, crescita e sofferenze bancarie, suggeriscono che la situazione, complice la prossima instabilità politica, possa precipitare anche prima del rialzo dei tassi da parte della BCE: è quasi certo che, come nel bollente autunno del 2011, Mario Draghi ed Angela Merkel, spalleggiati dal neo-presidente francese Emmanuel Macron, tenteranno di commissariare l’Italia, spingendola verso un “salvataggio” del FMI/ESM. Rimane da capire se la nostra classe dirigente, incalzata da una società sempre più insofferente, cederà al ricatto.
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https://comedonchisciotte.org/euro-crack-litalia-e-ora-in-prima-linea/

We Don’t Need No Education



Il nostro Zeitgeist è dominato dalla perdita dei contorni. C’è una miopia che annebbia e liquefa i perimetri di tutte le cose che si guardano (senza vederle), che si sentono (senza ascoltarle), che si fanno (senza agirle) e che si comprendono (nella morfosintassi ma non nella semantica, figuriamoci la pragmatica, e si torna sempre all’analfabetismo funzionale di De Mauro). La nebulizzazione è voluta dai nuovi ordini (uno e trino, visto che sono quelle due o tre massonerie, progressiste e non, che giocano a dadi col mondo) e perseguito in modo scientifico, sia attraverso la via biochimica (dall’intossicazione cronica causata dai metalli pesanti, passando per modifiche genetiche con OGM, pesticidi, coloranti, lucidanti, conservanti in grado di slatentizzare malattie infiammatorie croniche neurodegenerative ed autoimmuni, nanoparticelle non biocompatibili ma biopersistenti, interferenti neuroendocrini e neurotossine, batteri, virus e retrovirus, sostanze amabilmente ingerite e spalmate e respirate e bevute e inoculate come ammesso da quel “pozzo di corruzione” – CDC edifice of fraud, RFK jr – che sono i CDC di Atlanta e infine spruzzateci in testa come confermato dalla stessa Nasa giusto per essere certi che ci penetrino davvero) che elettromagnetica[1]. Queste sostanze non stanno solo creando un nuovo paradigma epidemiologico. Stanno modificando l’uomo, non solo nel corpo, ma nel pensiero. L’uomo nuovo. Ben oltre ciò che l’Huxley saggista denunciava nel suoBrave new world rivisited del 58 con la persuasione subliminale.
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https://comedonchisciotte.org/we-dont-need-no-education/

lunedì 1 maggio 2017

Anche i robot vogliono il reddito di base



Al Forum di Davos 2016 i robot hanno fatto una proposta seria: il reddito di base per gli umani, a loro le incombenze del lavoro.
“Mentre noi faremo i lavori più faticosi, noiosi e ripetitivi, gli umani saranno liberi di creare, socializzare, inventare nuove attività utili per la società – hanno scritto in una dichiarazione. – Molte persone hanno bisogno di un reddito. La nostra missione è fornire alle persone beni e servizi. Il compito della politica è fornire alle persone un reddito di base incondizionato”.
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Rodotà: "Il Reddito di cittadinanza è un diritto universale"





«In Europa - sostiene Stefano Rodotà, uno dei giuristi italiani che hanno partecipato alla scrittura della Carta di Nizza e autore del recentissimo "Il diritto di avere diritti" - siamo di fronte ad un mutamento strutturale che spinge qualcuno ad adoperarsi per azzerare completamente i diritti sociali, espellere progressivamente i cittadini dalla cittadinanza e far ritornare il lavoro addirittura a prima di Locke. Per accedere ai beni fondamentali della vita come l'istruzione o la salute, dobbiamo passare per il mercato e acquistare servizi o prestazioni. Il reddito universale di cittadinanza è il tentativo di reagire al ritorno a questa idea di cittadinanza censitaria».
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/rodota-il-reddito-di-cittadinanza-e-un-diritto-universale/

Il reddito minimo non basta



Maurizio Landini invita a ripensare una "cultura del lavoro". È un invito da raccogliere perché è necessario chiarire quale cultura per quale lavoro prima di pensare alle soluzioni contro la precarietà di massa in cui ci troviamo. Landini parla di una cultura che non oppone il diritto al lavoro al diritto al reddito minimo. L'obiettivo polemico del segretario della Fiom è l'ex premier Renzi che in realtà non parla di "reddito minimo", ma di "reddito di cittadinanza" che contrappone al "lavoro di cittadinanza", ovvero l'obbligo di lavoro per tutti i precari e disoccupati gestito dallo Stato garante in ultima istanza del «lavoro pubblico garantito».
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http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=127454&typeb=0&Loid=315&il-reddito-minimo-non-basta

TRUMP: AMERICA CRESCITA RECESSIVA!

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http://icebergfinanza.finanza.com/2017/04/28/trump-america-crescita-recessiva/

Affascinante davvero affascinante quanto la gente comune, il popolo qualunque abbia la memoria corta!
Per mAffascinante davvero affascinante quanto la gente comune, il popolo qualunque abbia la memoria corta!
Per mesi, economisti, editorialisti, giornalisti qualunque hanno bombardato i media, prospettando miracoli economici con l’avvento di Trump, esplosioni inflattive ovunque, la fine del mercato obbligazionario, lo scoppio della bolla del secolo.esi, economisti, editorialisti, giornalisti qualunque hanno bombardato i media, prospettando miracoli economici con l’avvento di Trump, esplosioni inflattive ovunque, la fine del mercato obbligazionario, lo scoppio della bolla del secolo.

Affahhttp://icebergfinanza.finanza.com/2017/04/28/trump-america-crescita-recessiva/ttp://icebergfinanza.finanza.com/2017/04/28/trump-america-crescita-recessiva/scinante davvero affascinante quanto la gente comune, il popolo qualunque abbia la memoria corta!
Per mesi, economisti, editorialisti, giornalisti qualunque hanno bombardato i media, prospettando miracoli economici con l’avvento di Trump, esplosioni inflattive ovunque, la fine del mercato obbligazionario, lo scoppio della bolla del secolo.

I governi continuano a puntare sulle guerre: cresce ancora la spesa militare mondiale

I governi continuano a puntare sulle guerre: cresce ancora la spesa militare mondiale

«Continua la crescita, anche se lenta, delle spese militari nel mondo: il totale è ora di 1.686 miliardi di dollari. Lo rivelano le elaborazioni pubblicate oggi dall'Istituto svedese SIPRI, che certifica inoltre un deciso balzo in avanti dell'Italia (+10% dal 2015 al 2016) - spiega la Rete per il Disarmo - I dati dell'Osservatorio Milex, nel primo Rapporto annuale pubblicato a metà febbraio, hanno già inoltre confermato una crescita prevista per le spese militari italiani del 2017. Le due tendenze, pur con alcune differenze di metodologie e conteggio, si confermano vicendevolmente».
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http://www.ilcambiamento.it/articoli/i-governi-continuano-a-puntare-sulle-guerre-cresce-ancora-la-spesa-militare-mondiale

Una volta si chiamava carità pelosa: l'umanitario funzionale al potere

Una volta si chiamava carità pelosa: l'umanitario funzionale al potere

Trilateral Commission, giugno 1991. David Rockfeller dice: "Siamo grati al Washington Post, al New York Times, a Time Magazine e ad altre importanti pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato alle nostrie riunioni e rispettato la promessa di discrezione per quasi quarant'anni... Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare il nostro piano mondiale se fossimo stati esposti alle luci della pubblica opinione in questi anni. Ma il mondo ora è più evoluto e preparato a imcamminarsi verso un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di un'élite intellettuale e degli uomini d'affari mondiali è sicuramente preferibile alla sovranità nazionale praticata nei secoli passati".
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http://www.ilcambiamento.it/articoli/una-volta-si-chiamava-carita-pelosa-l-umanitario-funzionale-al-potere

La Festa dei Laboratori



Da quando negli anni venti del nuovo millennio la flessibilità genetica ha risollevato le sorti dell’economia e dell’occupazione, la Festa del Primo Maggio è dedicata alla preziosa opera dei Laboratori di Ingegneria che ogni giorno modificano migliaia di risorse umane secondo le richieste del mercato, sempre operando sul DNA di soggetti adulti e mai di embrioni, nel pieno rispetto dei dettami della Chiesa Cattolica.
Gli operai multibraccia, i centralinisti multiorecchie, gli edili dallo scheletro gommoso che cadendo dalle impalcature rimbalzano al loro posto, i petrolchimici che respirano metano, le badanti poliocchiute e quelle multifiga, i metalmeccanici metallizzati, ormai sono milioni coloro che devono il loro posto di lavoro alla geniale opera dei Laboratori, e ai relativi nuovi Contratti Mutanti.
Oggi gli imprenditori non devono più preoccuparsi di arcaiche assurdità come le norme di sicurezza, gli operai ignifughi non necessitano di misure antincendio, e non c’è turno che un operaio auto-anfetaminico possa considerare troppo usurante.
Non più una fabbrica a misura d’uomo, ma un uomo a misura di fabbrica, letteralmente.

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https://comedonchisciotte.org/la-festa-dei-laboratori/

La Macron-economia spiegata ai meno stupidi



Due importanti giornalisti della sinistra tradizionale, Aude Lancelin e Serge Halimi (autore di I nuovi cani da guardia: giornalisti e potere) hanno ben riassunto quest’elezione ancor prima che avesse luogo. Non era difficile.
Nel suo editoriale su Monde diplomatique, Serge Halimi esprime il proprio disgusto nei confronti di «un nuovo voto utile». «Il candidato globalista» (ha fatto il 50% in America del nord, compatrioti espatriati, complimenti!) vincerà contro la nazista di turno, Marine Le Pen. Nelle grandi occasioni e indecisioni possiamo contare su questa dinastia insurrezionale per arginare la pressione mondiale e locale. E ancora onore alla tattica di Philippot.
Aude Lancelin in un testo toccante ha parlato di «putsch democratico». Si tratta piuttosto di un putsch plutocratico, e spiega fino a che punto i padroni della stampa e del CAC40 [indice borsistico ndt] abbiano imposto il puledro di Hollande (complimenti, presidente, ci è riuscito) e Drahi-Bergé-Niel alla popolazione stordita. Come diceva Céline con la vasellina e la pazienza l’elefante riesce a fottersi la formica.
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Era meglio Berlusconi …



Il 29 aprile si è tenuto con successo il convegno. Il pubblico era numeroso, intorno a 200 persone all’inizio (16.20 circa) e in seguito è cresciuto fino a saturare il locale (intorno a 300 posti seduti, ma c’era qualcuno in piedi). Erano presenti parecchi giovani, per quanto la maggioranza dei presenti fossero anziani. Va forse notato che il successo del convegno  non era scontato in un feudo della sinistra come Modena.
Il format seguito è stato molto coinvolgente, con il prezioso contributo di Povia che a un certo punto cantava “Era meglio Berlusconi …” e il pubblico partecipava, perché era abbastanza chiaro perché Berlusconi fosse meglio dei politici di oggi. Nel complesso i convegni di Moneta positiva sono sicuramente da raccomandare a chi è interessato ai temi della moneta oggi in Italia. (E chi non si interessa fa male, mi viene da pensare).
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L’ultracapitalista Macron non è meglio della finta fascista Le Pen



Muovo da una considerazione semplice e diretta; che però scientemente viola uno dei dogmi portanti del pensiero unico politicamente corretto. La retorica liturgica, rituale e nostalgica dell’antifascismo in assenza conclamata di fascismo permette alle sinistre europee di occultare il loro subdolo e indecoroso passaggio totale al partito unico della produzione capitalistica.
IL PENSIERO UNICO SILENZIA TUTTO. Questa la mia tesi, che ovviamente verrà accolta come fascista, dato che il pensiero unico oggi silenzia in tal maniera ogni tesi non compatibile con esso. L’antifascismo patriottico in presenza di fascismo fu una cosa seria e anche sacrosanta. Niente a che vedere con l’odierno antifascismo liturgico in assenza di fascismo, che già Pasolini connotò insuperabilmente come “antifascismo archeologico”. L’antifascismo in presenza di fascismo era anticapitalista. L’odierno antifascismo in assenza di fascismo è ultracapitalistico.
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