STUPIDA RAZZA

martedì 31 maggio 2016

Più si beve latte e più calcio si perde dalle ossa: parola del British Medical Journal


Non esiste alimento migliore. Il latte che sgorga dalle mammelle è da sempre raccomandato da medici e nutrizionisti per il fabbisogno proteico e soprattutto per l’apporto di calcio, minerale questo fondamentale per far crescere e mantenere in salute la struttura ossea. 
Fin qui nulla da eccepire se si trattasse del latte di mamma e se le mammelle fossero di una bella madre e non di una vacca ingravidata artificialmente. 
Questa premessa è obbligatoria perché ancora oggi c’è chi confonde le due cose. Si confonde il latte materno, vero e unico nutrimento basilare per il sano e corretto sviluppo del neonato d’uomo, con il latte di vacca, alimento predisposto esclusivamente per la crescita rapidissima dei vitelli.

LEGGI TUTTO:
http://www.disinformazione.it/Latte3.htm

L'editore capo della rivista medica più prestigiosa: "metà della letteratura medica è falsa"!

Risultati immagini per letteratura medica

In questi ultimi anni molti professionisti si sono fatti avanti per condividere una verità che, per molte persone, si rivela difficile da ingoiare. Una di queste autorità è il dottor Richard Horton, attuale caporedattore del Lancet – una delle riviste mediche (peer-reviewed) più rispettate al mondo.
Il Dr Horton ha recentemente dichiarato che moltissime delle ricerche pubblicate sono, nella migliore delle ipotesi, inaffidabili, se non completamente false.
LEGGI TUTTO:

RI­FOR­MA HARTZ IV: PIU’ LA­VO­RI E PIU’ DI­VEN­TI PO­VE­RO!

Ogni tanto ci ri­pro­va­no, in fondo sanno che chi legge il So­le24O­re non sa nulla di quel­lo che in real­tà è suc­ces­so in Ger­ma­nia in que­sti anni, la leg­gen­da­ria Agen­da 2010 o ri­for­ma Hartz che pren­de il nome di un cor­rut­to­re qua­lun­que ma non im­por­ta in fondo è solo gos­sip…

Hartz am­met­te di avere cor­rot­to i sin­da­ca­li­sti Volk­swa­gen ed evita 10 anni di car­ce­re

Il resto del­l’en­ne­si­mo can­to­re este­ro­fi­lo del­l’u­ni­ca fac­cia della me­da­glia che vi vo­glio­no far ve­de­re lo la­scio alla Vo­stra at­ten­zio­ne …  Con le ri­for­me Schroe­der di­soc­cu­pa­zio­ne di­mez­za­ta
Noi vi diamo solo una sin­te­si …
LEGGI TUTTO:

IN­GHIL­TER­RA: LA TERZA GUER­RA MON­DIA­LE CON L’EU­RO­PA IN­TOR­NO!

In que­sti gior­ni in molti si sono pro­di­ga­ti per cer­ca­re di spie­gar­vi che die­tro il ri­sul­ta­to delle ele­zio­ni au­stria­che non c’è nes­sun bro­glio, nes­su­na ma­ni­po­la­zio­ne, è stato solo un caso, per for­tu­na è fi­ni­ta bene.

AU­STRIA: IL TRUC­CO CON LE ELE­ZIO­NI IN­TOR­NO!

Ab­bia­mo in pas­sa­to con­di­vi­so come in Eu­ro­pa 2014 eu­ro­troll come ma­ni­po­la­re la de­mo­cra­zia …
Guer­ra agli eu­ro­scet­ti­ci, l’Eu­ro­pa in­ve­ste per in­fluen­za­re i so­cial media Due mi­lio­ni di euro in più dal­l’Eu­ro­par­la­men­to per l’a­na­li­si delle “con­ver­sa­zio­ni”, per in­ter­ve­ni­re nel di­bat­ti­to e in­fluen­za­re l’o­pi­nio­ne degli uten­ti. E gli an­ti-Ue in­gle­si vanno al­l’at­tac­co: “Tra­sfor­me­ran­no i par­la­men­ta­ri in troll: è un blitz pro­pa­gan­di­sti­co senza pre­ce­den­ti” Il­fat­to­quo­ti­dia­no
VIE­TA­TO L’EU­RO­SCET­TI­CI­SMO – Il quo­ti­dia­no bri­tan­ni­co Daily Te­le­gra­ph ha ana­liz­za­to at­ten­ta­men­te dei do­cu­men­ti ri­ser­va­ti del­l’UE da cui sa­reb­be emer­sa una «cam­pa­gna di pro­pa­gan­da senza pre­ce­den­ti». In­fat­ti, in vista delle ele­zio­ni eu­ro­pee di giu­gno 2014, al­cu­ni fun­zio­na­ri del Par­la­men­to eu­ro­peo do­vran­no es­se­re ad­de­stra­ti  alla per­fe­zio­ne in fatto di “trol­ling”. Lo scopo sarà quel­lo di mo­ni­to­ra­re ed in­fluen­za­re le di­scus­sio­ni on­li­necer­can­do tanto di edul­co­ra­re la real­tà del­l’UE quan­to di de­le­git­ti­ma­re il sen­ti­men­to eu­ro­scet­ti­ci­sta.
leggi tutto: 
http://icebergfinanza.finanza.com/2016/05/31/inghilterra-la-terza-guerra-mondiale-con-leuropa-intorno/

NONNA YEL­LEN E IL MA­GNI­FI­CO BER­NAN­KE!

Pur­trop­po in que­sto mondo non tro­ve­re­te mai nes­sun po­li­ti­co che abbia il co­rag­gio di rin­fac­cia­re ai ban­chie­ri cen­tra­li la re­spon­sa­bi­li­tà di que­sta crisi, come detto più volte rin­gra­zia­re un ban­chie­re cen­tra­le, non im­por­ta se si trat­ta di Dra­ghi o di Ber­nan­ke, è come rin­gra­zia­re un me­di­co col­pe­vo­le di una er­ra­ta dia­gno­si e man­ca­ta pre­ven­zio­ne di aver in­ven­ta­to una cura mi­ra­co­lo­sa.
L’A­me­ri­ca deve a Ben Ber­nan­ke “un de­bi­to enor­me di gra­ti­tu­di­ne”… fir­ma­to Janet Yel­len!
No, è spon­ta­nea, non lo fa ap­po­sta, i ban­chie­ri cen­tra­li sono tutti così, cre­do­no di sal­va­re il mondo …dal pec­ca­to ori­gi­na­le.
Ci man­ca­va­no solo gli elegi di nonna Yel­len anche lei tra i prin­ci­pa­li re­spon­sa­bi­li di que­sta crisi men­tre era go­ver­na­tri­ce della Fed di San Fran­ci­sco…
New York, 27 mag. (aska­news) – La Fe­de­ral Re­ser­ve ha ge­sti­to la crisi eco­no­mi­ca e fi­nan­zia­ria scop­pia­ta nel 2008, la peg­gio­re dalla Gran­de De­pres­sio­ne, in modo “ma­gni­fi­co, gra­zie a Ben Ber­nan­ke, l’al­lo­ra go­ver­na­to­re, che ha gui­da­to la banca cen­tra­le sta­tu­ni­ten­se dal­l’i­ni­zio del 2006 al­l’i­ni­zio del 2014. Lo ha detto Janet Yel­len, ora alla guida della Fed, par­lan­do da Har­vard. La prima donna a ri­co­pri­re l’in­ca­ri­co di go­ver­na­to­re ha am­mes­so: “Non ab­bia­mo visto la crisi ar­ri­va­re. Que­sto vale per noi, per altre au­to­ri­tà, per gli eco­no­mi­sti e per il set­to­re pri­va­to in ge­ne­ra­le”. “Ben – ha detto Yel­len – è stato im­men­sa­men­te co­rag­gio­so”.
LEGGI TUTTO: 
http://icebergfinanza.finanza.com/2016/05/30/nonna-yellen-e-il-magnifico-bernanke/

L'ULTIMA FOLLIA. CACCIARE I GRECI DALLA GRECIA

greece
Paul Craig Roberts è uno degli economisti americani più coraggiosi. In un articolo pubblicato pochi giorni fa traccia un nuovo scenario per la Grecia. Sostiene che il dibattito sull'eventuale annullamento del debito greco è strumentale e la posizione in apparenza conciliante del FMI non deve ingannare.
Lo scenario che delinea è molto inquietante: i nuovi "aiuti" sono concessi in cambio di altre misure draconiane - pretese come sempre dalla Germania e con l'attivo consenso dell'Unione europea - e obbligheranno la Grecia a tagliare pensioni e servizi pubblici e a mandare a casa gli impiegati statali.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16513

METTERE A TACERE L'AMERICA MENTRE SI PREPARA ALLA GUERRA

kka
Al mio ritorno negli Stati Uniti in periodo elettorale, mi colpisce il silenzio. Dal 1968 ho coperto quattro campagne presidenziali; ero con Robert Kennedy quando gli spararono e vidi il suo assassino prepararsi ad ucciderlo. Fu una sorta di battesimo all'americana, condito dalla bramosia violenta della polizia di Chicago al convegno truccato del Partito Democratico. La grande controrivoluzione era iniziata.

Quell'anno, il primo ad essere assassinato fu Martin Luther King, che aveva osato equiparare la sofferenza degli afro-americani e quella dei Vietnamiti. Quando Janis Joplin cantava, "Libertà è solo un altro modo per dire di non aver niente da perdere", parlava, forse inconsciamente, per i milioni di vittime degli americani in terre lontane.

LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16512

BOMBARDARE HIROSHIMA HA CAMBIATO IL MONDO, MA NON HA POSTO FINE ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Obama
La visita ad Hiroshima del Presidente Obama lo scorso venerdì ha fatto riaffiorare il dibattito circa il bombardamento atomico degli USA contro il Giappone – ampiamente insabbiato da quando nel 1995 lo Smithsonian aveva cancellato la sua mostra Enola Gay. Obama, conscio che i suoi critici non aspettano altro che attaccarlo in caso sollevi il minimo dubbio sulla rettitudine della decisione del Presidente Truman di sganciare le bombe, ha preferito starsene zitto sulla questione. Un ravvedimento nazionale è fuori tempo massimo.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16511

LA LOTTA CONTRO LA LEGGE EL KHOMRI E SOVRANITA'

La Francia sta attraversando la più grave crisi sociale dal 1995, quando si formò un movimento sociale contro le riforme di Alain Juppé, il primo ministro dell'epoca.
Tuttavia, non si tratta di una riedizione di quel movimento. Si tratta, infatti, del primo movimento sociale contro l'Unione Europea e le sue regole, benché nemmeno i suoi fautori ed autori ne abbiano ancora preso chiaramente coscienza. Che la cosa si sarebbe verificata e sarebbe esplosa un giorno o l'altro era nell'aria. Yannis Varoufakis ne aveva dato anticipazione nel luglio scorso (1).


Parlando delle condizioni imposte dal ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, Varoufakis diceva questo: “Mi spiegò (Schäuble) esplicitamente che la Grexit, l'uscita della Grecia, gli conferiva un enorme potere di negoziazione, specie nei confronti della Francia, con lo scopo di imporre a Parigi ciò a cui essa si opponeva. Qual era la questione? Spostare il potere di bilancio da Parigi a Bruxelles (2)”. In altri termini, il piano di Schäuble dell'inizio dell'estate del 2015 non aveva come scopo prioritario la Grecia, bensì di far capitolare la Francia, attraverso la Grecia, affinché accettasse di trasferire la totalità del suo potere di bilancio e di smantellare le sue regole sociali per compiacere una potenza straniera. Schäuble, infine, voleva porre sotto tutela la Francia, approfittando della crisi greca. Bisogna prenderne coscienza. Di fatto, questo movimento sociale ha posto direttamente la questione della sovranità nazionale. Il sostegno, certamente moderato, datogli da Marine Le Pen è un segno assai significativo.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16510

domenica 29 maggio 2016

Auroville, laboratorio sperimentale per l'Unità Umana

Nascosta tra le foreste indiane del Tamil Nadu sorge Auroville, la città dell'Aurora: un po' luna park new age, un po' esperimento (riuscito) per l'Unità Umana. Dal 1968, su 500 ettari un tempo aridi ed ora a pieno titolo parte della foresta tropicale dell'India meridionale, una comunità di 2500 persone sperimenta pratiche di convivenza inedite, in attesa di raggiungere una «massa critica» che possa contagiare il resto del mondo fuori da Auroville. Cioè noi.


«Auroville non appartiene a nessuno in particolare. Auroville appartiene all'umanità intera. Ma, per vivere ad Auroville, occorre essere servitori volontari della coscienza divina». Mirra Alfassa, meglio nota come la Madre, il 28 febbraio del 1968 all'età di novant'anni pronuncia il primo dei quattro punti che formano la Carta di Auroville, la Città dell'Aurora. La Madre, che mai ci avrebbe messo piede in tutta la sua vita, la inaugura con un discorso via radio.
Sim City, il videogioco di strategia urbana, sarebbe uscito per Electronic Arts solo 21 anni dopo, dando ai possessori di Commodore 64 l'opportunità di immaginare e creare una città virtuale sulla quale perdere una quantità variabile di ore giocando alla Creazione. La Madre, in un certo senso videogamer ante litteram, nel pieno della terza età e dopo oltre quarant'anni passati a Pondicherry - oggi ex protettorato francese, India meridionale - alla presenza fisica (fino al 1970) e in seguito spirituale di Sri Aurobindo, immaginò e supervisionò la nascita di una città sviluppata attorno a un albero di banyan «visualizzato» a decine di chilometri dalla stanza austera dell'ashram intitolato al Santo Aurobindo.  
LEGGI TUTTO:

Sfatiamo i luoghi comuni più popolari sulla guerra moderna

Come sarebbe una guerra fra Russia e Stati Uniti?
Questa è la domanda che mi sento fare più di frequente. Questa è anche la domanda a cui sento dare le risposte più bizzarre e sbagliate. Mi sono già occupato della questione in passato e chi fosse interessato all'argomento può fare riferimento ai seguenti articoli:
Non avrebbe senso ripetere nuovamente tutto in questa sede, perciò cercherò di affrontare il problema da un punto di vista differente, ma raccomando comunque caldamente a chi fosse interessato di trovare il tempo di leggere questi articoli che, anche se scritti per la maggior parte nel 2014 e nel 2015, sono tuttavia fondamentalmente ancora validi, sopratutto nella metodologia usata per affrontare il problema. Ciò che mi propongo di fare oggi è sfatare alcuni stereotipi popolari sulla guerra moderna in generale. La mia speranza è che, smentendoli,  vi possa fornire qualche strumento per andare oltre tutte quelle stupidaggini che i media corporativi amano presentare come "analisi".
LEGGI TUTTO:

Foxconn dimezza i dipendenti, avanti con i robot

Man sets up factory to mass produce noodle robots, Beijing, China - 23 Aug 2012...Mandatory Credit: Photo by Quirky China News / Rex Features (1824822c)
 Cui Runquan with some of the noodle robots
 Man sets up factory to mass produce noodle robots, Beijing, China - 23 Aug 2012
 A Chinese chef has set up a company to mass produce noodle robots and claims to have already sold 3,000 units. Cui Runquan came up with the robot idea in 2006 when he was a noodle chef in a restaurant in Beijing. Cui designed and made the robot himself after several months of research and repeated experiments. The robot is able to slice 130 noodles a minute - much faster than a human. Cui comments: "It doesn't need salary or rest. By pressing a button it can serve you all the time. It's the best worker
Fino a dieci anni fa o giù di lì, per capire dove stava andando il capitalismo occorreva guardare a quel che avveniva negli Stati Uniti. Ora bisogna guardare a quel che avviene in Cina. Per lo meno per quel che riguarda l’evoluzione della produzione manifatturiera (altra cosa sono i mercati finanziari, saldamente incentrati sull’asse New York-Londra).
La Cina è diventata la manifattura del mondo grazie a un costo del lavoro (40 anni fa) ai minimi mondiali, per una forte concentrazione politica del potere (il sindacato è un’espressione del partito, quindi ha per baricentro la realizzazione degli obiettivi di piano, non la rappresentanza puntuale dei lavoratori), per l’apertura agli investimenti stranieri sia pur mediata dall’obbligo della condivisione del know how.
LEGGI TUTTO:

I robot e il futuro della globalizzazione

Nell'ultimo periodo si va assistendo nel mondo ad una nuova ondata di innovazioni nel settore della robotica e dell'intelligenza artificiale. Tale processo deve essere inserito poi in un più vasto e più generale fenomeno in atto, quello di un forte sviluppo delle tecnologie digitali, sviluppo che prende ogni giorno nuove forme e tende a diventare sempre più pervasivo.
Il processo di crescita della robotica era stato in qualche modo rallentato in passato dalla scarsa elasticità degli apparati, nonché dal loro costo rilevante. Ma ora si affaccia sul mercato una nuova generazione di macchine, molto più flessibili di prima, di più ridotte dimensioni, imbottite di programmi di intelligenza artificiale, meno costose (Cosnard, 2015; Tett, 2015) e così, da qualche tempo, i tassi di crescita del settore si vanno facendo molto più sostenuti.
Secondo un'analisi del Boston Consulting Group, il prezzo medio dei robot, dopo la riduzione degli ultimi anni, tenderà a diminuire ancora grosso modo del 20% nei prossimi dieci, mentre le loro prestazioni potranno crescere del 5% all'anno ancora per molto tempo (Bland, 2016).
LEGGI TUTTO:

AME­RI­CA: BENI DU­RE­VO­LI …AVA­RIA­TI!

Cartoon of the Day: Incredulity - Long incredulity cartoon 05.25.2016
Una ra­pi­da oc­chia­ta ai dati ma­croe­co­no­mi­ci in ar­ri­vo ieri dal­l’A­me­ri­ca…

Usa: +3,4% or­di­ni beni du­re­vo­li ad apri­le, sopra le stime

Ad apri­le gli or­di­ni di beni du­re­vo­li negli Stati Uniti sono cre­sciu­ti molto più delle pre­vi­sio­ni, gra­zia al balzo re­gi­stra­to dagli or­di­ni di aerei ci­vi­li (+64,9%), una ca­te­go­ria so­li­ta­men­te molto vo­la­ti­le. La do­man­da resta co­mun­que ab­ba­stan­za de­bo­le per le altre ti­po­lo­gie di beni.
Come ri­por­ta il di­par­ti­men­to al Com­mer­cio, gli or­di­ni di beni de­sti­na­ti a du­ra­re più di tre anni, sono sa­li­ti del 3,4%, men­tre gli ana­li­sti at­ten­de­va­no un rial­zo dello 0,7%. In marzo il dato era sa­li­to del­l’1,9% (ri­vi­sto al rial­zo dal +0,8% della prima stima). Esclu­den­do gli or­di­ni del set­to­re tra­spor­ti (+8,9%, il rial­zo men­si­le mag­gio­re da ot­to­bre 2015), il dato sugli or­di­ni di beni du­re­vo­li è sa­li­to di un più mo­de­sto 0,4% ed esclu­den­do la di­fe­sa, un’al­tra ca­te­go­ria molto vo­la­ti­le, sono sa­li­ti del 3,7%. Gli or­di­ni di mac­chi­na­ri sono ca­la­ti del­l’1,9%, quel­le di beni ca­pi­ta­li del set­to­re di­fe­sa sono au­men­ta­ti del 3,7%.Ame­ri­ca24
LEGGI TUTTO: 
http://icebergfinanza.finanza.com/2016/05/27/america-beni-durevoli-avariati/

JAPAN DE­FLA­TION NOW!

Una ra­pi­da oc­chia­ta al me­ra­vi­glio­so ri­sul­ta­to della leg­gen­da­ria ABE­NO­MICS, ov­ve­ro il più im­po­nen­te sti­mo­lo mo­ne­ta­rio e fi­sca­le della sto­ria del­l’e­co­no­mia mon­dia­le messo in piedi dal Giap­po­ne…
L’in­fla­zio­ne  è ca­la­ta in Giap­po­ne per il se­con­do mese di fila. I prez­zi al con­su­mo sono scesi ad apri­le dello 0,3%, con­tro il -0,1% del mese pre­ce­den­te. Gli eco­no­mi­sti ave­va­no pre­vi­sto un calo dello 0,4%.
I prez­zi al con­su­mo “core”, che esclu­do­no i prez­zi degli ali­men­ta­ri fre­schi ma in­clu­do­no i costi per l’e­ner­gia, sono ca­la­ti, come già a marzo, dello 0,3%. Gli esper­ti ave­va­no pre­vi­sto un calo dello 0,4%.(Bor­saIn­si­de)
LEGGI TUTTO: 
http://icebergfinanza.finanza.com/2016/05/27/japan-deflation-now/

IL PARTITO COMUNISTA CINESE E IL LIMITE DEL DEBITO COME NELLA DINASTIA QING

xi_3
Il presidente Xi Jinping pensa che sia l'ora che la Cina la finisca con la sua dipendenza dal debito e ingoia una medicina amara. Fonte: South China Morning Post.
Nessuno scaglia la prima pietra sul massimo livello del ciclo di debito, per citare un vecchio adagio. Eccetto in Cina, dove qualcuno molto potente che fa esattamente questo.
Osservatori sulla Cina si stanno ancora struggendo alla ricerca dell'autore dell'elettrificante articolo comparso sul People's Daily che dichiara guerra al debito e alla "favola" dello stimolo perpetuo.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16505

giovedì 26 maggio 2016

UN GIORNO SAREMO TUTTI TERRORISTI?



SE ANDIAMO AVANTI COSI' SI !

Nel 2012, un ex marine statunitense che aveva prestato servizio in Iraq e Afghanistan, Brandon J. Raub, fu arrestato e rinchiuso contro la propria volontà in un ospedale psichiatrico per aver espresso in Internet critiche contro il governo: egli asseriva che il governo americano era responsabile della tragedia dell'11 settembre, che il paese era governato da cabalisti malvagi e che nel cielo si stavano spruzzando sostanze dannose, tipo il bario.
Brandon fu trattenuto in questo ospedale per un mese, regalandogli un incubo e riducendolo al silenzio.
Si parlò nel suo caso di "terrorismo domestico", cosa che avrebbe dovuto essere da monito – praticamente – a tutti i cittadini americani.
Ciò che è successo a questo giovane uomo – allora ventiseienne – può accadere praticamente a chiunque, anche perché il suo non è un caso isolato.

LEGGI TUTTO:
http://www.nexusedizioni.it/it/CT/un-giorno-saremo-tutti-terroristi-5118

USCIRE DALLA CRISI CON UN SALTO EVOLUTIVO


Dicembre (ma per voi che leggete sarà ormai passato da settimane). Il freddo penetra e allo stesso tempo rinvigorisce, tiene desti il corpo e la mente dall'assopirsi facilmente. La nebbia, fitta, avvolge qualsiasi cosa tenti di mostrarsi al mondo, riducendo ogni persona, oggetto, luogo a mera forma, che può essere scorta solo da vicino. Il procedere, in queste situazioni, è lento, si naviga a vista. Una metafora perfetta della condizione sociale in cui il nostro paese e l'Occidente tutto si ritrovano a vivere.
Infatti, mentre scrivo il mondo circostante sembra sempre più dominato dal caos, reso più manifesto dall'espandersi e dall'acuirsi di  una “crisi” sempre più profonda. Crisi economica, ma anche politica, tanto da rimettere fortemente in discussione la stessa rappresentatività delle nostre Istituzioni. Ma soprattutto una crisi psicologica per moltissimi, la cui vita sembra aver perso un reale significato con l'aggravarsi di una condizione di ristrettezza monetaria generalizzata, che induce sempre più persone a scelte disperate. E mentre il mondo economico mostra così il suo vero volto, anche la natura, con le sue manifestazioni naturali sempre più intense, sembra voler destare l'umanità dal torpore che le impedisce di aprire gli occhi persino di fronte a disastri come quello di Fukushima, che rischia seriamente di compromettere la vita di una parte non irrilevante del nostro pianeta.

LEGGI TUTTO:
http://www.nexusedizioni.it/it/CT/uscire-dalla-crisi-con-un-salto-evolutivo-4498

LA NUOVA AGENDA DEI "POTERI FORTI"

Risultati immagini per nuovo ordine mondiale

LEGGI TUTTO:
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2016/5/23/GEO-POLITICA-La-nuova-agenda-dei-poteri-forti-/706135/

IL RICATTO DI RENZI NON REGGE PIU',IL SUO SUCCESSORE E' GIA' PRONTO

Risultati immagini per renzi

LEGGI TUTTO:
http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2016/5/26/SCENARIO-Formica-il-ricatto-di-Renzi-non-regge-piu-il-suo-successore-e-gia-pronto/707074/

"Solo la crisi ci può salvare" dal delirio consumistico


Fanno oggettivamente sbellicare dalle risate questi sedicenti economisti che si ostinano a ricercare le soluzioni alla crisi all’interno degli stessi perimetri concettuali che l’hanno generata, primo fra tutti la crescita del Pil. Le scorie mentali e i retaggi illuministici in cui l’Occidente è ancora invischiato impediscono purtroppo a molti di noi di immaginare ed esplorare soluzioni alternative e realmente risolutive, sia in chiave personale che sistemica. Ed è esattamente per questa ragione che l’unico fenomeno ancora in grado di arginare il fondamentalismo neoliberista, aprendo gli occhi a questi templari della crescita ad ogni costo, è paradossalmente un inasprimento della crisi stessa. Il primo passo da fare è quello di sbarazzarsi della favoletta – rigorosamente destinata al solo pubblico adulto – della crescita infinita in un mondo dalle risorse finite, che alle orecchie di un qualsiasi organismo pensante dovrebbe suonare credibile più o meno come l’esistenza di Babbo Natale.
LEGGI TUTTO:
http://www.ilcambiamento.it/editoriale/solo_la_crisi_ci_puo_salvare_consumismo.html

Energie rinnovabili: 11 paesi europei in ritardo

Il Rapporto, sulla base dei dati analizzati e delle proiezioni, verifica quali sono state le fonti di energia fossili sostituite dalle fonti rinnovabili (FER) e qual è il grado di sviluppo delle rinnovabili in Europa e nel resto del mondo.
Nell'UE la quota di energie rinnovabili nel consumo energetico finale è progressivamente cresciuta fino a toccare il 15.2% del 2014, un incremento maggiore di quanto previsto dallo Spazio Economico Europeo.
LEGGI TUTTO:

«Un'altra legge che non salva la nostra terra»


«Il contenimento del consumo del suolo è una priorità nazionale che necessita di norme chiare e strumenti efficaci e il testo approvato oggi alla Camera in prima lettura deve essere modificato al Senato in modo da consolidare quello che deve costituire un passo in avanti per chiudere definitivamente nel nostro Paese l’epoca dei piani urbanistici sovradimensionati, degli abusi edilizi e dei successivi condoni (sono stati 3 negli ultimi 40 anni, 1985, 1995 e 2003) e della sub-urbanizzazione che fa scempio del territorio». Per questo FAI, Legambiente, Slow Food e Touring Club italiano e WWF chiedono al Senato di non perdere altro tempo e aprire subito il confronto su un testo «che contiene anche norme innovative, ma ancora molti punti contradditori e pericolosi».
LEGGI TUTTO:
http://www.ilcambiamento.it/legislazione_ambientale/legge_consumo_di_suolo.html