STUPIDA RAZZA

mercoledì 30 gennaio 2013

Monte Paschi: e lo spread? Niente paura, si risveglia il 26 febbraio

Noi cittadini "qualsiasi", per nulla esperti di esoteriche questioni finanziarie, avevamo capito così: se l'Italia va male, se la Borsa scende, se ci ritroviamo inguaiati col debito pubblico, se le nostre banche sono "sull'orlo del baratro", allora lo spread sale.
Avevamo capito che lo spread era il campanellino, pronto a suonare per avvisarci che bisognava mettere mano al portafoglio e tamponare qualche buco. Sale lo spread? "Riforme strutturali", tagli, tasse, governi nazi ecc.   Adesso, però, il Monte dei Paschi rivela un buco miliardario ("Ma quali 14 miliardi?" Tuonava Profumo a Grillo. Infatti sono 17), bisogna accorrere a salvamento coi soliti prestiti oppure nazionalizzare -che è poi la stessa cosa ma senza dirlo perché per la dottrina religiosa vigente è peccato mortale-, si trema per i 23 miliardi di debito pubblico che MPS comprò col famigerato prestito all'1% della BCE, eppure malgrado tutto ciò lo spread dormicchia a 250.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44961

I poteri forti e il Partito Democratico

Appena scoppiato lo scandalo Mps, tra le file del centro-sinistra italiano si è assistito a manifestazioni isteriche tipiche di chi avverte venir meno le proprie certezze elettorali. Anna Finocchiaro, capogruppo al Senato del Partito democratico, stizzita verso quei media intenti a rimarcare la contiguità tra via del Nazareno e la banca senese, così sbottava: “I poteri forti ci temono”. E ancora: “Tutti si sono uniti contro il Pd. C’è un tentativo di non farci vincere, vedo risorgere la vecchia conventio ad exludendum”.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44966

Presidente Napolitano, si ritiri (in una delle sue 1200 stanze)

Dopo la sponsorizzazione di Monti alla Presidenza del Consiglio, inserendosi ancora una volta in un dibattito politico dal quale dovrebbe rimanere estraneo rivestendo un ruolo “super partes”, Giorgio Napolitano, commemorando il degno compare Oscar Luigi Scalfaro, ha parlato delle leggi razziali e di quel fascismo al quale lui stesso aveva aderito. 
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44958

Quello che sta per succedere e perché

Dopo un 2012 turbolento, il nuovo anno è iniziato in un clima economico di relativa tranquillità. Gli spread sono bassi e la crisi sembra concedere una tregua. Ma cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Le difficoltà sono davvero superate o sono destinate a riproporsi? Poiché esistono due opposte chiavi di lettura della crisi, per rispondere a queste domande è necessario capire quale sia la più convincente. Vediamole:
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44949

Lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena. Qualche proposta: ad esempio il carcere a vita

Per certi versi, lo scandalo del Monte dei paschi cade come il formaggio sui maccheroni, perché mette a nudo una serie di questioni di cui proprio non si fa cenno in questa sordida campagna elettorale. E partiamo proprio da una questione che mi è stata posta: si tratta del solito scandalo “ad orologeria” che in questo caso cerca di impedire la vittoria elettorale del Pd? Risposta:  “Ma certo! Che altro volete che sia?””. Che il Mps navigasse fra i guai di titoli obbligazionari basati sul nulla era cosa che si sapeva già da un bel po’, e già da maggio dell’anno scorso, i senatori Pancho Pardi ed Elio Lannutti dell’Italia dei Valori avevano chiesto il suo commissariamento. Che la crisi esploda in modo irreparabile proprio ora, a 30 giorni dal voto non sembra davvero una coincidenza casuale. 
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44964

Se Mps fosse stata un artigiano

 non può,perchè è controllata dalle stesse banche.
alla faccia del conflitto di interessi.
Ecco se la Bankitalia avesse controllato il Monte dei paschi di Siena come Guardia di Finanza, Asl e forestali controllano le piccole imprese italiane, la banca sarebbe fallita da un secolo. Bilanci, revisori, sindaci e controcavoli e poi si scopre che hanno fatto un buco da 750 milioni per un derivato nascosto in una cassaforte, che per sei mesi non è stata aperta da nessuno. Maddai.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44969

Grillo e le cinque priorità per la "felicità". Reddito di cittadinanza e in pensione a 60 anni

Il leader del M5S invita a votare il sondaggio online per scegliere i cinque interventi prioritari per fare dell'Italia uno "stato sociale" tra dieci proposte. Tra le altre misure, il tetto pensionistico a 5mila euro, il ripristino dei soldi tagliati a scuoloe e sanità. "Dove troveremo i soldi? Dai 98 miliardi di

elusione fiscale delle slot-machine e tagliando le spese del Quirinale".

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 http://www.repubblica.it/politica/2013/01/30/news/grillo_programma_m5s_pensione_a_60_anni-51584494/?ref=HREC1-7

 


Slot, colpo di spugna sui novanta miliardi

romano prodi ha sempre le mani nella marmellata, vedi operazione easy credit.
SILENZIO generale. L'accordo è stato siglato, ma nessuno se n'è accorto. I Monopoli e le società concessionarie delle slot machine hanno firmato la nuova convenzione. Il punto chiave? Non è prevista alcuna penale in caso di tardato pagamento del Preu (Prelievo Erariale Unico), la tassa del 12 per cento sulle cifre incassate. In parole povere: se le società non pagheranno per tempo l'imposta prevista per ogni giocata... non succederà niente. È stata di fatto abolita la sanzione che aveva portato la Corte dei Conti a chiedere alle società concessionarie (ma anche ad alcuni funzionari dei Monopoli, tra cui il numero uno, Giorgio Tino) il pagamento di oltre 90 miliardi di euro di cui ha parlato il Secolo XIX in una lunga inchiesta...
Per il futuro non sarà prevista alcuna sanzione, quindi. Proprio quello che desideravano le concessionarie. Ma questo, forse, è il meno. La nuova convenzione potrebbe privare lo Stato degli oltre novanta miliardi richiesti dalla Corte dei Conti. Una fonte del Secolo XIX lo aveva previsto chiaramente: «Se fosse abolita la sanzione per il futuro, probabilmente anche le somme richieste per il passato sarebbero cancellate o almeno rimodulate».

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http://stampa-libera.blogspot.it/2012/01/cronistoria-dello-scandalo-slot-machine.html

Non parlate di Easy Crediti altrimenti Draghi s'incazza

 Sulla grande vergogna del 2007,quando la procura della Repubblica di Pescara mette a segno l'operazione "Easy Credit",la grande stampa mette il silenziatore,perchè un'ampia circolazione di quelle notizie sarebbe stata assai sgradita al governatore della Banca d'Italia Mario Draghi,ex Goldman Sachs e dall'austero ministro dell'Economia dell'epoca Tommaso Padoa Schioppa.
"Il partito-rete risparmia sulle idee,evita noiose sintesi e si affida alla democrazia delle opinioni,nel senso che ognuno esterna sulla propria area di competenza:Giulietti se si parla di Rai,Palagiano di procreazione assistita,Lannutti di banche.Poi sulle cose serie però interviene Tonino applicando al lavoro dei parlamentari IDV una sorta di "vergine di Norimberga":il sultano molisano ha infatti centralizzato ogni funzione,al punto che i parlamentari che vogliono presentare una proposta di legge per accedere all'ufficio legale devono chiedere il permesso all'ex-pm.Il caso Iannutti non fa eccezione:Elio è uno dei piu noti consumeristi italiani, protagonista di tantissime battaglie d'avanguardia,dal caro mutui al caro assicurazioni,dal prezzo dei carburanti alle tariffe telefoniche.Era un punto di riferimento,ma adesso a che cosa serve? Non era piu utile prima con le sue sacrosante battaglie?"
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 http://anglotedesco.myblog.it/archive/2010/08/11/non-parlate-di-easy-crediti-altrimenti-draghi-s-incazza.html

Primarie della cultura, centomila voci: "Basta tagli, difendiamo il territorio"

In 100 mila hanno votato per bocciare il governo uscente e chiedere al prossimo un cambio di marcia. In Italia, il paese con la maggiore concentrazione di beni culturali, la cultura è trattata con sufficienza e gli stanziamenti pubblici sono fermi a un ridicolo 0,19% del bilancio dello Stato (6 volte meno della Gran Bretagna, 5 volte meno della Francia). Dal web parte la richiesta di non scendere sotto l'1%. E' il risultato delle primarie della cultura organizzate dal Fai (Fondo Ambiente Italiano). Una consultazione popolare on line indetta tra il 7 e  il 28 gennaio.
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 http://www.repubblica.it/ambiente/2013/01/30/news/risultati_primarie_cultura-51579683/?ref=HREC2-7

lunedì 28 gennaio 2013

QUEI 25MILA STUDENTI ERASMUS SENZA DIRITTO DI VOTO. MA NON ERAVAMO TUTTI CITTADINI EUROPEI?


Una vincente strategia energetica: dalle energie rinnovabili alla sobrietà

La sfida energetica oggi è un grande tema, possiamo sentire la gente parlarne in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. In particolare, ogni giorno sentiamo alcune notizie sullo sviluppo delle energie rinnovabili, una corsa veloce verso l’espansione della green economy. Anche se questo è decisamente auspicabile, i metodi e le finalità di questa corsa frenetica non sono, a mio avviso, quelle giuste. L’obiettivo principale è solo sulla crescita annuale della capacità installata di energie rinnovabili e i profitti attesi principalmente di grandi interessi commerciali e per gli impianti di potenza altrettanto grandi. La speculazione è il vero obiettivo, i grandi profitti, non altro. L’efficienza energetica, l’utilità reale e la producibilità di tali progetti sono di secondaria importanza.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44951

PER VIVERE BENE DEVI ESSERE INVISIBILE


L'Italia nel tunnel

Secondo i dati di Bankitalia, (1) diffusi a dicembre scorso, alla fine del 2010 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 8 volte il reddito disponibile (contro l’8,2 del Regno Unito, l’8,1 della Francia, il 7,8 del Giappone e il 5,3 degli USA). Il debito delle famiglie italiane era pari al 70% del reddito disponibile (contro circa il 100% di Francia e Germania, il 125% di USA e Giappone e il 165% del Regno Unito). Il 10% delle famiglie più ricche deteneva il 45,9% della ricchezza, la metà più povera soltanto il 9,4%.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44950

La promessa di Grillo: "Tornerò in tv"


Monti contestato al primo comizio “Ma con me Italia in A anche senza aiuti”

leggete questa chicca dell'articolo: 
«In alcune occasioni ci sono state leggere pressioni affinchè l’Italia chiedesse prestiti di salvataggio, sarebbe stato molto rassicurante dire di sì perchè non avremmo corso il rischio di far saltare il Paese. Ma senza quegli aiuti oggi l’Italia è un paese di serie A, altrimenti sarebbe stato di serie B». 
ma che cazzo stai dicendo:
prima dici che con gli aiuti non avremmo corso il rischio di andare in banca-rotta, poi che senza gli aiuti sarebbe stato un paese solvente ed infine che con gli aiuti sarebbe stato un paese insolvente
deciditi.
Fischi a Concordia e un uovo che colpisce il sindaco di un comune terremotato. Fischi a Mirandola. Mario Monti fa campagna elettorale nelle zone del sisma e subisce la contestazione. Ma è il prezzo che deve pagare per “attenuare” l’immagine del freddo tecnico che la televisione non riesce a scaldare. Ha bisogno del confronto con la folla. Così si spiega anche la passeggiata dell’altro giorno in Corso Buenos Aires.
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https://triskel182.wordpress.com/2013/01/28/monti-contestato-al-primo-comizio-ma-con-me-italia-in-a-anche-senza-aiuti-goffredo-de-marchis/

domenica 27 gennaio 2013

SANKARA: IL DISCORSO SULLA FELICITà


IL POPOLO COGLIONE

Il popolo è fatto di coglioni. Il suo ruolo da sempre è di essere un coglione. E’ allevato ed educato per essere un coglione.
In migliaia di anni quello è sempre stato il suo ruolo.
E’ un coglione anche perché non può essere altro.
- La cultura e l’informazione che ha sono completamente fasulle, ma non se ne rende conto, perché è un coglione e la cultura e gli strumenti che ha sono appositamente fatti perché non lo capisca. La cultura e l’informazione che gli hanno servito quelli che si occupano di allevare coglioni è appunto studiata a quello scopo, a farne un coglione.

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11388

TREMONTI E GLI ILLUMINATI DI DAVOS


IL MITO DEL PROGRESSO UMANO

Clive Hamilton, nel suo “Requiem per una specie: perchè facciamo resistenza alla verità sui cambiamenti climatici” descrive quell’oscuro sollievo che ci proviene dal credere che “i catastrofici cambiamenti climatici sono certi in modo solo virtuale”. Questo modo di abbracciare “false speranze”, dice, richiede capacità intellettuali ed emotive. Le prime si possono acquisire più facilmente. Le seconde sono molto più difficili da acquisire, poiché comportano che quelli che amiamo, compresi i nostri figli, sono quasi certamente destinati ad un futuro di incertezza, povertà e sofferenza nel giro di pochi decenni, se non di pochi anni. 
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 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11387

FREE WORLD CHARTER RENDETE TUTTO LIBERO - STATUTO DEL MONDO LIBERO


IL REFERENDUM DI DAVID CAMERON NON SERVIRÀ MAI

La promessa di David Cameron per un referendum “dentro -o-fuori” dall’Europa sarà superata dagli eventi interni molto prima del  2017. Il voto potrebbe non essere necessario. Anche se Cameron ha tutto il diritto di prendere tempo. Il disallineamento della zona euro tra Nord e Sud non è stato risolto. Il blocco del Club Med sta ancora scivolando in una profonda depressione. La crisi finanziaria – che era solo il sintomo – si è aggravata trasformandosi in una crisi economica e sociale più intrattabile e quindi politica.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11386

sabato 26 gennaio 2013

Servi della gleba e debito pubblico

Alessandro II, Zar di tutte le Russie, il 3 marzo del 1861 con il “Manifesto per l’Emancipazione dei Servi” pose fine alla schiavitù della gleba in Russia.
Per 23 milioni di Russi, suoi devoti sudditi, resi schiavi per secoli dal feudalesimo della nobiltà russa, tante povere “anime morte”, fu un giorno di grande giubilo.
Tuttavia subito dopo ci si accorse che la tanto agognata libertà era ancora molto lontana.
Infatti le banche dello Zar, per concedere ai servi della gleba i prestiti per pagare quanto dovuto ai padroni della terra riscattata… Le autorità non erano tanto ben disposte verso la massa dei miserabili contadini, praticamente analfabeti, ignoranti e superstiziosi.

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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44914 

La vera evasione fiscale è... multinazionale



Non tutti in Italia sanno dell’esistenza di un numero telefonico anti-evasione, il 117. Eppure, recenti inchieste giornalistiche hanno rivelato che molti nostri connazionali lo conoscono e come, giacché lo compongono spesso. Contestualmente all’attuazione di una massiccia campagna governativa di lotta all’evasione fiscale, infatti, le chiamate effettuate a questo centralino gestito dalla Guardia di Finanza sono lievitate in modo esponenziale. Nel 2012 l’incremento, con quasi 24mila chiamate, è stato del 228%.
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Decrescita o sviluppo sostenibile?

L’economia politica è una scienza sociale relativamente recente, ma che condiziona pesantemente le scelte che incidono sulla nostra vita. Non c’è bisogno di essere economisti per avere a che fare con alcuni dogmi considerati intangibili. Quando i media si occupano delle questioni economiche ci sono alcune parole chiave che vengono ripetute ossessivamente: crescita, sviluppo, PIL (prodotto interno lordo), politiche espansive e via dicendo.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44909

Decrescita e produttività

La gran parte delle innovazioni tecnologiche di processo sono finalizzate ad aumentare la produttività, ed una delle principali contestazioni che vengono a chi perora le ragioni della decrescita e della depilazione sono collegate con la falsa idea che queste porterebbero ad una minore produttività.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44915

venerdì 25 gennaio 2013

Con i partiti "Cambiare (non) si può"

Si è concluso il circo delle candidature elettorali e se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sul fatto che dai partiti ci si possa aspettare qualcosa di positivo, le vicende della corsa ai candidati hanno sgomberato il campo. Sembrava un incrocio fra le partite a figurine dei bambini e il mercato delle vacche dei grandi.
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 http://www.ilcambiamento.it/editoriale/partiti_cambiare_non_si_puo.html

Greenpeace: “campagna elettorale senza ambiente, Paese senza futuro”

a riguardo leggete il programma delmovimento 5 stelle:

http://www.rischiocalcolato.it/2012/10/lintero-programma-economico-del-movimento-5-stelle.html

Bersani, Monti e Berlusconi, i principali candidati alle prossime elezioni politiche, non hanno risposto ai circa 45 mila cittadini che attraverso una petizione on line di Greenpeace hanno detto che non daranno il voto a chi non si impegna a contrastare l’uso delle fonti fossili (carbone e petrolio) nella produzione di energia.

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http://www.ilcambiamento.it/inquinamenti/greenpeace_campagna_elettorale_senza_ambiente.html


giovedì 24 gennaio 2013

Beppe Grillo 2013 Comizio Elezioni Tsunami Tour Gennaio 2013 - Movimento 5 Stelle Video integrale


La coerenza di Mario


MPS, LA BANCA DEL PD CHE NEL 2012 E’ COSTATA 3,9 MILIARDI AGLI ITALIANI. PIU’ DEI TAGLI DELLA RIFORMA FORNERO

non diamo il voto a questi farabutti.
Capita spesso di leggere dei veri e propri esercizi di comprensione su quale sia il potere su cui, in ultima istanza, poggia il Pd. Se ne parla in termini di geografia del sistema politico, un centrosinistra che tende al centro, oppure di geografia economica. Allora si parla del radicamento territoriale del Pd nelle ex-zone rosse. Oppure, facendo esercizio più sociologico, si parla della permanenza della rappresentanza, da parte del Pd, di residui di classe operaia, di pubblico impiego o di una sua forte rappresentanza nei confronti dei pensionati. In tutti i casi si tratta di simulacro ovvero, di fatto, il Pd è solo un simulacro di rappresentanza di regioni che sta portando verso il declino e di ceti sociali ai quali offre solo un progressivo impoverimento.
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 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11380

Dalla natura matrigna allo tsunami umano

Se Giacomo Leopardi riscrivesse oggi Il dialogo della Natura e di un islandese probabilmente si vedrebbe costretto a rivalutare la crudele indifferenza di madre terra nei confronti del genere umano, evidenziando invece la cecità dell’uomo nel rapportarsi con l’ambiente. L’umanità, da vittima inerme di catastrofi naturali, da entità passiva costretta a sfidare la furia degli elementi per sopravvivere, si è tramutata in una forza altrettanto devastante, un agente distruttivo che non assiste più impotente ai fenomeni naturali ma plasma il territorio a suo piacimento, sfrutta gli altri esseri viventi e provoca stravolgimenti agli equilibri ecosistemici pur consapevole delle gravi implicazioni. Un modo più sensibile, pacato e consapevole di dialogare con la Natura ci viene oggi offerto dagli autori di Etiche dell’ambiente. Voci e prospettive. La raccolta di saggi, a cura di Matteo Andreozzi, è una lettura illuminante sull’origine della disciplina e sulle sue diverse evoluzioni. Un volume che si prefigge e riesce ad essere un invito alla ricerca e all’approfondimento sulla reale natura umana e sulla necessità di ritrovare l’equilibrio perduto, riscoprendoci parte di un tutto, non elemento predominante e prevaricatore.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44895

L’economia del Prozac


Fino all’Ottocento l’economia era soprattutto agricola. C’erano anche l’artigianato (le botteghe) e i commerci; ma prima di tutto, tutti dovevano mangiare. Poi arrivò, all’inizio dell’Ottocento, la prima rivoluzione industriale con l’invenzione del telaio meccanico, e per esso delle fabbriche tessili. La seconda rivoluzione industriale fu quella della catena di montaggio delle automobili di Henry Ford, del quale si ricorda il detto: comprate l’automobile del colore che volete purché sia nero. Ma già negli anni Sessanta si profetizzò l’avvento della «società dei servizi» che può essere considerata anch’essa una rivoluzione industriale perché fondata sull’avvento dei computer. Difatti il paesaggio esibì sempre meno fabbriche e sempre più uffici. 

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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44901

Illusione Di Sovranità.


mercoledì 23 gennaio 2013

QUELL'INUTILE TRIBUTO ALLA LOBBY DELLE ARMI

Non capisco tutta la buriana sugli F- 35, anche se sono sicuro che questo è il momento migliore per buttare tutto in politica. Ma quest’ultima polemica sulla questione dei fulmini è chiaramente strumentale. Non si può pretendere che un aereo invisibile sia anche invulnerabile o che una macchina volante che trasporta tonnellate di esplosivo non corra il rischio di esplodere in un temporale estivo. Ormai tutti sanno che l’F-35 è inferiore ai suoi concorrenti russi (e forse perfino ai cinesi) nel duello aereo, che non assicura la superiorità nemmeno per i prossimi cinque anni, non fa niente di più di un vecchio aereo nelle operazioni militari in corso, sarà già vecchio per quelle del prevedibile futuro e costa una barca di quattrini. 
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11379 

La Grande Domanda


Eco-famiglie, intervista ad Elisa Artuso

È uscito da poche settimane “Eco-famiglie”, libro in cui Elisa Artuso cerca di orientare le scelte delle famiglie italiane verso consumi più consapevoli e più sobri in numerosi ambiti, senza mai rinunciare al benessere e ai piaceri della vita familiare. Per saperne di più abbiamo intervistato l'autrice.

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 http://www.ilcambiamento.it/recensioni/eco_famiglie_intervista_elisa_artuso.html

CORPORATIONS INFAFFONDABILI


Tutte le bugie di Bersani agli elettori, lo stile berlusconiano del PD Tratto da: Tutte le bugie di Bersani agli elettori, lo stile berlusconiano del PD | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/01/22/tutte-le-bugie-di-bersani-agli-elettori-lo-stile-berlusconiano-del-pd/#ixzz2Im4zHj3a - Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

 pinocchietto......................
BERSANI, L’ACCORDO E LA STABILITÀ DIGOVERNO
Dopo la notizia dell’accordo tra il Pd e Monti PierluigiBersani si è affrettato a smentire tutto. Ammetteresignificherebbe perdere voti e in questo momento, con lanascita di nuovi soggetti politici, non se lo può propriopermettere. E allora da buon politico via con la bugia dicomodo
Non c’è nessun accordo tra me e Monti – hadichiarato a Radio 24 – c’è solo una civilissimadiscussione e ci sono in corso scelte di governo, sul Mali, sui bilanci europei e sulla scelta dei Prefetti”.
Parlare, anche se solo “civilmente” come dice il leader del Pd significa comunque incontrarsi e avere contatti. Quindi la bugia è nella sua stessa dichiarazione. Agli elettori di sinistra, quelli che si sonoriconosciuti anche nei vari movimenti della pace, sicuramente non piacerebbe nemmeno sapere cheBersani potrebbe appoggiare lo stanziamento di due milioni di euro per appoggiare l’intervento militare francese voluto dal Governo Monti.
Bersani però, almeno in apparenza, sembra dimenticarsi di quanto dice. Perché solo qualche ora dopo ha rassicurato gli italiani in merito al post elezioni.
In tutto il mondo si vota – ha assicurato ancora una volta a Radio 24 - e non ci si permetta di dire che l’Italia è nell’incertezza. Si va a votare e ci sarà un governo stabile“.
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http://www.informarexresistere.fr/2013/01/22/tutte-le-bugie-di-bersani-agli-elettori-lo-stile-berlusconiano-del-pd/#axzz2Im2LZu2L

martedì 22 gennaio 2013

Passaparola : L'era della scarsità - Lester Brown


COSA FARESTI SE I SOLDI NON AVESSERO IMPORTANZA?


Disintossichiamoci o l’ultima dose sarà letale

Che l’agenda Monti sia stata un disastro su tutti i fronti lo hanno capito anche gli stessi sostenitori di tale governo pseudo tecnico. Tutti i parametri, e sottolineo i “loro parametri” sono peggiorati, è un dato storico. Ma allora perché tale “uomo” ha ancora il coraggio di ripresentarsi per continuare la sua “agenda”? Semplice, ubbidisce agli ordini. Il motivo è che il suo operato, per chi lo ha mandato a fare quello che doveva fare, è andato benissimo. Sfasciare l’Italia per favorire la Germania, e far recuperare soldi alle banche internazionali. L’italiota teledipendente non riesce ad avere una visione complessiva sui meccanismi della finanza internazionale e continua a pensare che destra, sinistra e ancor peggio il "centro" possa essere una soluzione politica alla questione. 
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 http://www.disinformazione.it/disintossichiamoci_euro.htm

IL FINANCIAL TIMES SCARICA MONTI ? MA PER FAVORE...

Il Financial Times scarica Monti? Ma per favore... La risposta di oggi dell'ex premier è emblematica. E per "lavoro" sappiamo bene cosa intenda

Le reali motivazioni per le quali il prestigioso quotidiano finanziario, ieri, ha pubblicato un feroce editoriale di Wolfgang Munchau dichiaratamente contro Mario Monti, ovviamente, non le conosciamo. Ed è difficile, almeno per ora, anche fare delle supposizioni che non siano di mera logica. A meno di non lanciarsi in qualche dietrologismo d'accatto, e non è nello stile di questo giornale, è infatti difficile offrire certezze in uno scacchiere, quello dei media main stream, dove si incrociano interessi dei grandi gruppi finanziari, interessi privati e comunicati di vario tipo mascherati e lasciati passare da spin doctors e servizi segreti di varia natura. 

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11375

I reali motivi della crisi: finalmente qualche tv ne parla


BOT E BTP NON SONO PIU’ GARANTITI

un’interessante notizia. Da quest’anno, come stabilito nel trattato che istituisce il fondo salva stati (ESM), tutti i paesi europei sono obbligati ad applicare le Clausole di Azione Collettiva (CAC) sui propri titoli di debito pubblico di nuova emissione. Leggete qui il comunicato del ministero del'economia e delle finanze.
Cosa sono le CAC? Esse sono postille (vere e proprie clausole vessatorie) previste sui nuovi titoli di stato di durata superiore a 12 mesi, emessi da ogni paese europeo aderente all’ESM (leggi qui il trattato), con la prima cedola scadente a partire dalla data del 1 gennaio 2013. 

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11374

MI DENUNCI - COSI PORTO LE PROVE: BARNARD!!

il sig. monti dovrebbe essere denunciato per crimini contro l'umanità presso il tribunale internazionale del'aja.

USA, UN GETTONE DA UN TRILIONE DI DOLLARI PER ABBATTERE IL DEBITO

Se il debito di uno Stato verso i suoi cittadini è troppo alto, c’è sempre un modo per abbassarlo, o per fare finta che non esista nessun tetto. La faccenda che voglio qui raccontare sembra che non ci riguardi direttamente, essendo tutta americana. Ma la racconto proprio perché ho il sospetto che, invece, ci riguardi molto da vicino.
Qual è il modo? Semplice. Il Segretario al Tesoro autorizza la creazione di un gettone di platino, sul quale fa incidere il tradizionale “Abbiamo fiducia in Dio” e, appena sotto, un numero imprecisato di zeri, a loro volta preceduti dalla magica cifra “1”. 
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 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11372

Speroni critica Monti: il "kapo" Shulz gli toglie la parola.

il berlusca ci ha azzeccato riguardo a shulz.

TRIONFANO WEB E SOCIAL NETWORKS CHE SI ABBATTONO COME UNA MANNAIA SUI PARTITI

populismo,populismo,ben venga il populismo.
E’ la faccia virtuosa della rete, il capovolgimento del Senso, quella silenziosa rivoluzione civile di cui si parla spesso in maniera pomposa, accademica, a mo’ di statistica, vezzo high tech per vendere merci ai giovani e roba scontata per tutti. Evviva l’e-commerce.

E’ il virtuale che influisce sul reale.

E impone un cambiamento perché lo determina, per propria costituzione. 

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11368

Spot 5 Stelle - Non riuscirete a rubarmi l'amore -


Beppe Grillo: antifascismo, sindacati e la finta sinistra

No, basta. Basta davvero. Non mi importa di quel che dice Grillo, ma sono davvero stufa di leggere le indignazioni social di chi piagnucola sull'attacco ai santini. Va bene, compagni, vi do una brutta notizia: non siamo più nel 1975. E' finita. La sinistra italiana non esiste più, e quelli che voi chiamate "valori" sono parole vuote usate solo per prendervi per i fondelli.
leggi tutto:  
 crisis.blogosfere.it/galleria/2013/01/beppe-grillo-antifascismo-sindacati-e-la-finta-sinistra.html/1



lunedì 21 gennaio 2013

LA "BALLA" DELLA LOTTA AL TERRORISMO

le solite missioni di pace.
ma andate a fanculo.
siete voi i primi terroristi.

Da una settimana caccia francesi, sostenuti sul piano logistico dalla Gran Bretagna e, più discretamente, dagli Stati Uniti (informazioni via satellite), stanno bombardando le truppe degli islamici integralisti e dei Tuareg che, dopo aver preso il potere, con l'appoggio della maggioranza della popolazione, (all'80 per cento musulmana) nel Mali del Nord, facendone uno stato secessionista con Gao come capitale, puntano ora verso sud per unificare l'intero Paese e imporre la sharia. 
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Report. L'invenzione scomparsa: Clarbruno Vedruccio e il bioscanner che individua i tumori.


I MERCATI, NOSTRI VERI PADRONI, HANNO NOMI E COGNOMI. ECCOLI

ce lo chiedono i mercati.
tradotto: banche e assicurazioni.








Ce lo chiedono i mercati. Bisogna rassicurare i mercati. Come reagiranno i mercati. Prima era la crescita economica, da qualche anno a questa parte l’impostura si è tolta la maschera: è la finanza internazionale a dettare i compiti alla politica. Chi diavolo siano i mercati, però, è una questione lasciata regolarmente sul vago.

Tanto per cominciare, bisogna aver chiara la sproporzione apocalittica fra l’ammontare di ricchezza reale, prodotta con l’agricoltura, l’industria, i servizi, cioè mediante il lavoro, e il quantitativo generato dalle transazioni finanziarie. Prendendo come misura di riferimento il valore (fallace ma comunemente accettato) del Prodotto Interno Lordo, quello del mondo intero nel 2010 è stato di 74 mila miliardi di dollari, mentre il Pil della finanza è stato di 611 mila miliardi: otto volte superiore.

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L'Euro è la moneta degli Stati Europei: FALSO


STA NASCENDO UN NUOVO “GOLD STANDARD”

Passo dopo passo il mondo si sta muovendo verso un Gold Standard de facto, senza che ci sia stata nessuna riunione del G20 per annunciarlo e senza che nessuno abbia benedetto né l’idea né il progetto.
Nel 2012 le banche hanno aumentato le loro riserve nette di 536 tonnellate , acquistando riserve auree fresche invece delle solite quattro monete sospette: dollaro, euro, sterline e yen. 

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PERCHE' NON VOTARE PARTITO DEMOCRATICO (PD)

PERCHÈ PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE.
 


PAOLO BARNARD L'ULTIMA PAROLA


QUEI 100 EURI

 il vero problema non è il debito, bensì la moneta. E quindi la sua proprietà, la capacità di farla circolare, il fatto che non sia gravata da usura.
Allora la storiella è questa. Forse non sarà nuova né originale. Ma arguta e piacevole, anche perché ascoltata in una sala d’attesa di un medico, raccontata da una persona normale che ha acceso un interessante dibattito. In fondo anche questo significa fare politica. Ma prima ve la racconto.

"Avendo programmato da tempo una breve vacanza, una coppia italiana con limitate disponibilità economiche, ripiega su un soggiorno nell’isola greca di Lefkada, dove stante la crisi economica ci sono buone offerte a basso prezzo. Raggiunta l’isola la coppia si presenta in una pensioncina e chiede informazioni su prezzo e sistemazione. Il portiere conferma la tariffa. Abbordabile; 100 euri a settimana per camera doppia e colazione, poi per quello che riguarda la sistemazione lascia ampia libertà di scelta ai clienti in quanto tutte e sette le camere sono sfitte.

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AGITAZIONE SUL MERCATO: PARLIAMO ANCORA DELL’ORO TEDESCO

La decisione della Bundesbank tedesca di rimpatriare parte delle sue riserve auree conservate dalla Federal Reserve Bank di New York ha scatenato agitazione sul mercato dell'oro.
Fonti di notizie tedesche riferiscono che gran parte dell'oro tedesco conservato nelle casse della Fed di New York e della Banque de France sta per tornare in Germania.
Secondo gli analisti, questa mossa potrebbe "innescare una reazione a catena, spingendo altri paesi a chiedere di rimpatriare l'oro conservato a Londra, New York o Parigi .... " 
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Paolo Barnard: "Monti un criminale che lavora alla distruzione dell'Italia". Colaninno esplode


ABOLIRE IL REDDITOMETRO

...E partiamo da un esempio: la questione del redditometro, presentato come una grande trovata contro l’evasione fiscale e che, dal prossimo anno inizierà, a mordere. Ragioniamo su che effetti produrrà.

L’idea è scovare l’evasore dimostrando che ha consumi irragionevolmente superiori al reddito dichiarato. Il punto è questo: se fissi l’attenzione sui consumi, stai colpendo le fasce di reddito medie e medio basse, cioè il lavoratore autonomo che “imbosca” una parte dei suoi guadagni o anche il lavoratore dipendente che “arrotonda” facendo l’idraulico o l’elettricista senza partita Iva ecc..

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2 MINUTI di BARNARD valgono più di 10 anni di Travolpino!... DISINCANTATEVI!!!


domenica 20 gennaio 2013

Grillo a La7 «Grazie a Dio è finita, grazie a Dio siamo in default


HO UN SOGNO, MA SI BADI, SOLO UN SOGNO. BRUCIARLI VIVI

Al processo contro la gerarchia nazista tenutosi a Norimberga dal 1945 al ’46, il Procuratore Generale Benjamin Ferencz sancì che “la guerra d’aggressione contro una nazione sovrana sarà da ora considerato il crimine supremo”.
Giratevi a Est per favore. A due passi da noi c’è l’olocausto di un popolo distrutto da una guerra d’aggressione. E anche questa volta l’aggressore principale è tedesco. Le notizia che arrivano dalla Grecia sono di quelle che uno non ci può credere. Li hanno ricacciati al medioevo. I greci stanno disboscando i parchi, i campi e le colline per scaldarsi.
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Movimento 5 Stelle: Il Programma


L’ORO DELLA BUNDESBANK - RIENTRANO DA NEW YORK E DA PARIGI LE RISERVE AUREE DELLA GERMANIA

La Bundesbank vuole far tornare in patria le riserve auree conservate all'estero per rinforzare il suo controllo sulle crisi valutarie e per combatterle in futuro, richiedendo il rientro di parte delle sue partecipazioni a New York e di tutti i suoi lingotti a Parigi.





Questa mossa indica un brusco calo di fiducia tra le principali Banche Centrali e ha scatenato una certa agitazione tra gli amanti dell'oro, che vedono in questa richiesta qualcosa di simile a quando la Francia ritirò il suo oro dagli Stati Uniti, sotto il Presidente Charles de Gaulle, quando il sistema monetario di Bretton Woods crollò alla fine degli anni ‘60. 

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Obbiettivo: Elezioni 2013


LE MUMMIE ALL’ARREMBAGGIO. MA ACCANTO A BEPPE GRILLO C’E’ UN RAGAZZO CHE SE LA RIDE

“Ci vuole molto, ma veramente molto molto tempo prima di riuscire a diventare giovani”.
Pablo Picasso

Certamente la bella citazione di Picasso (avvalorata dal fatto che l’ha pronunciata a 84 anni, quando ha iniziato la sua produzione di disegni erotici) non può in alcun caso aderire alla definizione dell’attuale classe politica italiana.
Nell’essere testimoni del suo inevitabile declino verso un tramonto annunciato, ogni giorno, a turno, ineluttabilmente, e in maniera davvero impietosa, queste vecchie cariatidi ammuffite imperversano alla tivvù, sulla stampa mainstream, dilagando adesso anche in rete dove valenti titolari di siti on line, bloggers e disperati dell’ultima ora, raccattano qualche briciola d’euro per dire e sostenere falsi, raccontare e pubblicare menzogne, firmando con il loro consueto atteggiamento la cifra anagrafica della nazione Italia: un paese passato dalla dittatura fascista allo sfascismo democristiano, dall’autoritarismo craxiano alla buracritura comunista, per approdare infine alla gerontocrazia istituzionale, con nonno Berlusconi al comando del cabaret elettorale.

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