Un account, tre notifiche, doppia spunta. Gli amanti 4.0 si conoscono sui social percorrendo una ”vie en rose” lastricata di foto, stati, profili ed emozioni caotiche. Lasciare aperta la chat significa lasciare aperta la porta del cuore. Alla cena a lume di candela preferiscono la luce del telefonino, ai baci in riva al mare la navigazione emozionale a bordo del web, al riparo dall’odore della pelle, dai capelli in disordine, dalle intemperie del reale. Il virtuale come porto sicuro: la passione è un emoticon, l’amore un cuoricino. I “frammenti di un discorso amoroso” cantati da Roland Barthes sono diventati i monologhi di un io connesso in tutte le direzioni che lascia pezzi di sé in ogni angolo del web. Il discorso presuppone uno scambio, un’apertura, un rischio, il monologo no.
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