Come sempre le banche tedesche in primo piano, non solo sono piene di immobili tedeschi che perdono valore alla velocità della luce, ma dovevano andare in America a raccogliere spazzatura.E pure speravano che con il MES, noi italiani come per la Grecia, tirassimo fuori i soldini per salvare capra e cavoli.Deflazione da debiti, la Cina la sta esportando a piene mani in tutto il mondo, affascinante.Lo fa semplicemente tagliando i prezzi delle merci che esporta, e taglia, taglia e ancora taglia.Ovvero che la Cina, non potrà fare altro che esportare deflazione come fece il Giappone negli anni ’90, dopo essere stato disintegrato da una bolla immob9iliare spettacolare.
E la Cina, segue lo stesso percorso, ma ora arriva Trump, se non taroccano le elezioni e arriva una nuova guerra commerciale, ancora più interessante.
Tutti a parlare di deflazione… E qualche ingenuo, pensa che non si rifletterà sull’economia mondiale.Escludendo Cina, Germania e Francia, tre Paesi qualsiasi, non c’è alcuna recessione in giro.L’ultima vittima di questa bolla è stata la tedesca Deutsche Pfandbriefbank AG, che ha visto crollare le sue obbligazioni a causa dei timori sulla sua esposizione al settore. Mercoledì 7 febbraio ha rilasciato una dichiarazione ufficiale non prevista in cui affermava di aver aumentato gli accantonamenti a causa della “persistente debolezza dei mercati immobiliari”.
La prossima turbolenza finanziaria passa da qui, dal terremoto immobiliare commerciale Usa? Intanto, i segnali dalla Germania non sono rincuoranti per l’Europa.
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