
La fine dell’industrialismo in Europa, in corso d’opera da circa un trentennio, produce diversi effetti: dalla trasformazione dei luoghi urbani fino ai rapporti “sociali” poiché la fine del lavoro salariato non è sostituito con nuova occupazione utile. La ricetta proposta da tutte le forze politiche che controllano le istituzioni è nota: la crescita. Sono almeno trent’anni che i media ripetono gli stessi slogan che non generano effetti positivi per il semplice motivo che la crescita è la causa della disgregazione sociale che subisce il mondo occidentale costruito sull’ideologia del capitalismo.
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https://peppecarpentieri.wordpress.com/2015/11/27/decrescita-e-lavoro2/
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