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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 12 febbraio 2020
“Con Greta siamo di fronte a un abbaglio mondiale”. Intervista a Franco Prodi
A differenza della maggior parte di noi, per cui può essere una minaccia, una previsione pessima o una spiacevole seccatura, per lui è un incanto: “Il temporale è un fenomeno geofisico meraviglioso. Si espande lungo ben dodici ordini di grandezza, partendo da minuscole goccioline d’acqua grandi un dodicimillesimo di millimetro, e culmina in uno avvenimento spettacolare, i cui effetti sono visibili fino a quaranta chilometri di distanza”. La voce del professor Franco Prodi, fisico dell’atmosfera e climatologo riconosciuto in tutto il mondo, si riempie di stupore quando descrive gli eventi naturali a cui ha dedicato la sua vita di studio e di ricerca: “Cominciai nell’osservatorio scientifico e sperimentale dell’aeronautica militare del Monte Cimone, la vetta più alta dell’Appennino tosco-emiliano. Appena arrivai, il colonnello Ottavio Vittori, un fisico di livello straordinario – uno di quelli che non ti aspetti di incontrare durante il servizio militare –,mi guardò negli occhi e mi disse: “Ti occuperai di questo”. Aveva aperto il palmo della mia mano e ci aveva appoggiato sopra un chicco di grandine, il materiale naturale più inconsueto e intrigante che ci sia, come avrei scoperto dopo – ma in quel momento, per me, era ancora un banale chicco di grandine, e basta”.
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