Un cosiddetto “glitch” informatico nelle macchine di voto che “ha capovolto” i voti durante le elezioni americane del 2020 ha causato una grande polemica. La provenienza e la proprietà delle macchine per il voto utilizzate nelle elezioni sono diventate una questione urgente a causa dei reali timori che hacker, sia stranieri che nazionali, possano manomettere la meccanica del sistema di voto. Tuttavia, GreatGameIndia ha scoperto che dietro le manovre ci sono probabilmente i rappresentanti delle aziende fornitrici e non gli hacker. Uno di questi, un agente della Corona canadese della compagnia Dominion Voting Systems, residente a Denver, ha una lunga storia di accuse di brogli elettorali e di interferenze nelle elezioni di varie nazioni, tra cui un furto di dati in un censimento in India e le interferenze nelle elezioni americane del 2020.
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