Mentre si parla di “ripresa” dell’economia europea, Jacques Sapir ci inchioda ai numeri che escono dal report del Fondo Monetario Internazionale 2017 sugli squilibri nei tassi di cambio teorici tra i paesi intrappolati nella moneta unica. Gli scarti tra paesi con tasso di cambio sopravvalutato e sottovalutato aumentano, nonostante i dolorosi tentativi di svalutazione interna effettuati in Italia e Spagna. Non c’è via d’uscita, conclude l’economista francese: restare nell’euro per Francia, Italia e Spagna significa la morte dell’economia, per impoverimento e deindustrializzazione.
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http://megachip.globalist.it/kill-pil/articolo/2009892/sapir-a-laeuro-fonte-strutturale-di-squilibrio.html
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