A volte, quando si affronta il tema legato alla moneta si rischia di cadere in una vera e propria fallacia nel ragionamento, anche a causa di una parziale o completamente ignorata conoscenza delle origini storiche di una delle più importanti istituzioni sociali dell’umanità.
Per affrontare questa breve analisi, partiamo da un esempio tipico ‘generale’ al fine di comprendere l’architettura del sistema monetario in cui considereremo, per semplificazione di ragionamento, un “sistema chiuso” (cioè escludendo il Settore Estero poiché al momento, per l’oggetto della nostra analisi, non è indispensabile) e uno Stato che gestisce “normalmente” la propria politica monetaria.
Si precisa che il ragionamento seguente vale per tutte le economie monetarie moderne, indipendentemente dal tipo di valuta utilizzata (ad esempio Euro, Dollaro, Sterlina, Yuan e così via) perché riguarda i “rapporti contabili” (emissioni, trasmissioni, flussi finanziari) tra i bilanci, nelle voci degli stati patrimoniali, di “particolari soggetti economici”, rispondenti rispettivamente a due macro settori, quello pubblico e quello privato. L’analisi poi proseguirà effettuando una puntuale disamina dei rapporti (come vedremo, sociali) sottostanti.
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https://comedonchisciotte.org/moneta-e-debito-come-rapporto-sociale/
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