Finalmente è arrivato l’uomo nero, la terribile inflazione dei tempi moderni, la psicosi creata ad arte dalle banche centrali e dalla speculazione, non poteva che essere così dopo 12 anni di fallimenti…
Consumer prices increased 0.6 percent in March, continuing the acceleration that has been ongoing since last November, and coming in slightly above Econoday's consensus of 0.5 percent. pic.twitter.com/tqEdYXpjqu
— Econoday, Inc. (@Econoday) April 13, 2021
(Teleborsa) – Aumenta più delle attese l’inflazione negli Stati Uniti a marzo. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,6% su base mensile, sopra il +0,5% del consensus e il +0,4% di febbraio.
Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,6%, superiore al +1,7% del mese precedente e al +2,5% atteso dal mercato.
Peccato che tutto questo ben di Dio è dovuto al prezzo della benzina che rappresenta quasi la metà dell’intero aumento. L’indice della benzina è aumentato del 9,1% insieme al gas naturale.
Alimenti, assicurazioni, attività ricreative e arredamento.
La natura dell’aumento in campo assicurativo soprattutto riferito al settore automobilistico è essenzialmente predatoria, i sinistri sono letteralmente collassati durante la pandemia, ma gli sciacalli continuano a banchettare.
LEGGI TUTTO:
https://icebergfinanza.finanza.com/2021/04/14/psicosi-inflazione/
Nessun commento:
Posta un commento