La storia in sintesi
- I vaccini possono in alcuni casi scatenare malattie più gravi se esposti a un virus non correlato, attraverso un processo noto come interferenza virale.
- L’interferenza virale è risultata in gioco durante l’influenza suina pandemica del 2009. Il vaccino contro l’influenza stagionale ha aumentato il rischio per le persone di ammalarsi di influenza suina H1N1 pandemica e ha provocato episodi di malattia più gravi.
- I ricercatori hanno anche scoperto che i militari vaccinati contro l’influenza erano più inclini all’infezione da coronavirus non specificato rispetto ai colleghi non vaccinati.
- Un’analisi dei dati di ottobre 2020 ha riscontrato un’associazione positiva tra i decessi per COVID-19 e i tassi di vaccinazione contro l’influenza negli anziani di tutto il mondo. Le aree con i più alti tassi di vaccinazione avevano anche i più alti tassi di mortalità per COVID-19.
- Le possibili spiegazioni includono una ridotta immunità al SARS-CoV-2 per qualche meccanismo biologico sconosciuto e un’interferenza virale che causa una ridotta immunità aspecifica.
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