Nulla di nuovo nel Bel Paese. Vince la logica del mancato voto di fiducia: nessun stupore se tornano vecchi nomi, anche se ministri senza portafogli. Ancora una volta si assiste al “circo di nani e ballerine” al quale si è dovuto abbassare il neo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Strategia o semplice volontà di far nascere immediatamente un governo che possa rimettere ordine i conti dello Stato? Ancora meglio, un governo che elimini, se non tutto almeno in gran parte, il debito pubblico “cattivo”?
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https://comedonchisciotte.org/draghi-nani-e-fate-compromessi-per-litalia/
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