STUPIDA RAZZA

giovedì 1 luglio 2021

Cronache dall’inferno

Notte fonda. Solo un ignaro canto di uccelli, a spezzare la cappa di questo cupo silenzio. Però non ti trovi in un bosco. Ma in una metropoli con due milioni di abitanti, tutta gente che un tempo, dopo aver molto lavorato di giorno, all’imbrunire si concedeva un po’ di svago. Voci, schiamazzi, conversazioni, saluti: qualcuno ha azionato un pulsante per spegnerli, in sincrono, su buona parte del pianeta.

Sino al 2019, in un magnifico Paese dell’emisfero boreale chiamato Italia, nel buio profumato di primavera, si scambiavano sguardi, legami germogliavano, la bussola del caso a orientare la magia di incontri imprevisti. Baci, risate, amichevoli pacche sulle spalle agivano da balsamo, offrivano sollievo alle tribolazioni quotidiane. Così gli esseri umani, qui, vivevano da millenni.

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