STUPIDA RAZZA

martedì 27 dicembre 2022

Russia pronta a ridare gas all’Eur opa Kiev punta a summit di pace all’Onu

 



Vladimir Puti n si dichiara pronto ai negoziati, ma accusa l’Occidente di non voler scegliere la strada delle trattative. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo M e dve d ev, intanto, avverte che l’«opera - zione speciale» verrà terminata e si guadagna una nuova nomina. «La Russia non risparmierà nessuno sforzo per abbattere il regime nazionalista di Kiev», ha affermato M e dve d ev. Puti n lo ha nominato suo vice nella Commissione militare-industriale - organo permanente che organizza e coordina le attività degli organismi esecutivi federali nell’attuazione della politica statale sulle questioni militari-industriali - e dunque potrà tenere riunioni per conto del presidente russo e avrà il diritto di «creare consigli e gruppi di lavoro nelle aree di attività della Commissione per esaminare questioni di sua competenza e preparare proposte per la loro soluzione». Kiev teme che questa sia la conferma di quanto l’Uc ra i n a teme per il futuro: i generali di Z el e n s ky credono che la Russia stia ammassando truppe e armi per una nuova offensiva invernale. Un attacco su vasta scala dal Donbass, da Sud o anche dalla Bielorussia potrebbe essere sferrato già a gennaio o al massimo in primavera, secondo gli ucraini. Puti n ha però nuovamente assicurato che la Russia è pronta a negoziare, accusando invece Kiev e i suoi alleati occidentali di «rifiutarsi» di fare altrettanto. Il ministro degli Esteri russo L av rov gli fa eco: «Zelen - s ky e i suoi padroni non vogliono compromessi che mettano fine alla guerra». Dall’a l tra parte, il ministro degli Esteri uc ra i n o, Dmytro Kuleba, ha riferito che l’Ucraina punta ad avere un summit di pace entro fine febbraio, preferibilmente alle Nazioni unite e con il segretario generale Antonio Gute r re s come possibile mediatore, più o meno nel periodo dell’anniversario dell’i n i z io della guerra da parte della Ru s s i a . Puti n ha poi parlato, in relazione alle azioni dell’Occiden - te, di «una guerra economica», basandosi anche sul fatto che gli ambasciatori all’Ue hanno raggiunto un accordo sul nono pacchetto di sanzioni contro Mosca. Nonostante questo, la Russia si dichiara pronta a riprendere le forniture di gas all’Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europe, come annunciato dal vice primo ministro russo Alexander Nova k . «Il mercato europeo rimane rilevante, poiché la carenza di gas persiste e abbiamo tutte le opportunità per riprendere le forniture. Ad esempio, il gasdotto YamalEurope, che è stato fermato per motivi politici, rimane inutilizzato», ha detto Nova k , secondo il quale in 11 mesi del 2022 le forniture di gas naturale liquefatto sono aumentate a 19,4 miliardi di metri cubi, con una previsione di 21 miliardi entro fine anno. «Continuiamo a vedere l’Europa come un potenziale mercato dei nostri prodotti. È chiaro tuttavia che contro di noi è stata avviata una campagna su larga scala, che si è conclusa con il sabotaggio del Nord Stream», ha dichiarato ancora, aggiungendo che Mosca sta discutendo ulteriori forniture di gas attraverso la Turchia dopo la creazione di un hub nel Paese di E rd oga n . Il presidente turco, che gode sempre di più della fiducia di Mosca, ha asserito che anche secondo lui l’Occi - dente non fa altro che provocare e non cerca davvero una m e d i a z io n e. Poiché E rd oga n viene visto da Kiev come sempre più vicino a Mosca, il presidente ucraino Zele nsky cerca una sponda nell’India: in una conversazione telefonica con il premier indiano Nare ndra Modi, ha detto di «contare sulla partecipazione» del suo Paese «all’applicazione della formula di pace ucraina, annunciata al G20» di Bali. Vla - dimir Putin avrà invece un colloquio con Xi J i n pi n g e ntro la fine dell’anno: la strada è stata preparata dal fidato Me dve d ev, che aveva incontrato X i a Pechino la scorsa settimana. L’Ucraina ha invece chiesto l’esclusione della Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. «Abbiamo una domanda molto semplice: la Russia ha il diritto di rimanere un membro permanente del Consiglio di sicurezza e di far parte dell’Onu? Abbiamo una risposta convincente e ragionata: no, non lo ha», ha affermato il mi - nistro degli Esteri Dmy tro Ku - l e ba . Sul campo si continua intanto a morire. L’Ucraina ha vissuto un Natale di sangue, nel quale bombardamenti e distruzione non si sono fermati, con la Russia che ha lanciato oltre 40 attacchi missilistici nel giorno di festa. L’al - larme aereo è risuonato in tutta la Nazione, a cominciare dalle regioni di Kiev e Leopoli. Proprio a Natale un caccia intercettore supersonico russo ha preso fuoco nell’ae roporto di Machulyshchy, in Bielorussia. Il MiG-31K può trasportare missili ipersonici Kinzhal. Il velivolo farebbe parte dei caccia schierati dalla Russia negli aeroporti dell’al - leato. Subito dopo si sarebbe alzato in volo un MiG-31K dell’aeronautica russa, che può trasportare missili Dagger equipaggiati con testate nucleari. Tre persone hanno invece perso la vita ieri in Russia a seguito dell’attacco di un drone ucraino nella regione di Sa ratov. Intanto nel Donbass, secondo quanto riferito dal capo d e l l’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serg y G a id a i , battaglie sono in corso a Kreminna, con le truppe ucraine «non lontane» dalla città. «Il comando militare della Federazione Russa si è già trasferito da questa città a Rubizhny», ha aggiunto Gai - dai, sottolineando che è segno che la Russia potrebbe prepararsi a ritirarsi. Le autorità hanno esortato i residenti di Kherson, nel Sud, ad evacuare a causa dell’intensificarsi dei bombardamenti russi e Ukrenergo, operatore della rete elettrica ucraina, ha annunciato blackout d’emergenza in diverse regioni del Paese.

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