STUPIDA RAZZA

giovedì 3 ottobre 2019

Alain Soral condannato a due anni di prigione per aver condiviso il video rap anti-Rothschild: “Gilets-Jaunes”



La scorsa settimana, l’intellettuale nazionalista e anti-sionista francese Alain Soral è stato condannato a due anni di prigione per aver condiviso un video rap intitolato “Gilets-Jaunes“.
Il videoclip (guardatelo mentre ancora potete farlo) è tipico dei giubbotti gialli nella loro denuncia dei media francesi, delle élite politico-finanziarie e nel loro appello per la democrazia diretta, in particolare per il già noto e proposto Référendum d’Initiative Populaire, o RIC.
Nel video si chiede anche anche l’abrogazione della legge bancaria del giugno 1973, nota come legge “Pompidou-Rothschild,” in riferimento al presidente francese dell’epoca e alla banca d’investimento per cui lavorava. I critici [di questo provvedimento] sostengono che la legge ha ridotto la Francia alla schiavitù del debito, costringendola ad indebitarsi sui mercati finanziari, invece di favorire l’autofinanziamento attraverso la banca nazionale.
Il video mostra anche una pira su cui vengono simbolicamenti bruciati alcuni personaggi: il presidente Emmanuel Macron, vari media (TF1, Le Monde, BFMTV …), la banca Rothschild e, in modo più scabroso, potenti Ebrei appartenenti all’élite (Jacques Attali, Bernard-Henri Lévy, Patrick Drahi).
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