STUPIDA RAZZA

venerdì 26 luglio 2019

Lettera aperta a Di Battista sul futuro del M5s



Ieri sera mia sorella stava guardando la TV (oggetto a me avulso) e passando mi sono imbattuto in un video che mi ha fatto sobbalzare: Di Maio parlava di come distribuire poltrone come fosse emergenza nazionale.
Subito ho pensato: “Mio Dio! Alla gente non frega niente di queste cose e di come le fate! Mai scelto momento peggiore visto come gli italiani vi hanno bollato ultimamente!” (per dei “signorsì” invidiosi di Salvini, per fanfaroni, per inconsistenti perciò nauseanti soprattutto in estate).
QUESTO VIDEO  riguardante il “mandato zero”, era per giunta comunicato con gestualità costruita, manipolatoria, in PNL style e la PNL pura, in politica, poi stucca.
La rabbia mi ha invaso “basta non se ne può più, la cosa più odiosa che non ho mai sopportato nei 5s sono le poltrone” e subito il mio pensiero è andato a molte elezioni comunali dove spesso si è assistito alla rinuncia in massa alla candidatura dei consiglieri 5s uscenti, anche in grandi città come Genova, che temevano di bruciarsi il sogno di un futuro posto in Consiglio Regionale o al Parlamento (roba da ridere che la dice lunga…); il loro problema non era “sarei un uomo capace?” ma “devo arrivare”.
Secondo i vertici 5s per recuperare manodopera sul territorio quindi si agevola questa mentalità anziché ostacolarla, la stessa che fa “rimanere dentro” gli attivisti nonostante inversioni ad U su temi fondamentali. Conviene più far firmare penali per evitare tradimenti o è meglio favorire le persone oneste intellettualmente (condizione indispensabile per essere davvero onesti).

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https://comedonchisciotte.org/lettera-aperta-a-di-battista-sul-futuro-del-m5s/

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