Eccovi alcuni punti di vista sulla Convenzione Democratica:
- I Democratici si muovono sulla stessa piattaforma su cui si sono mossi nel 2016.
- I Democratici mettono lo stile al di sopra della sostanza, l’ottica appariscente al di sopra delle idee o dei problemi.
- I Democratici pensano che i vuoti omaggi alla “diversità” e “all’inclusione” vinceranno le elezioni.
- I Democratici hanno abbandonato i bianchi, gli elettori della classe operaia, optando invece per le persone di colore.
- I Democratici non hanno imparato nulla dalla sconfitta di Hillary Clinton nel 2016.
Nel 2016, il principale candidato democratico, Hillary Clinton, perse le elezioni perché non aveva visto il suo sostegno erodersi negli stati chiave della Rust Belt, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. Trump ha vinto tutti e tre gli stati con 77.651 miseri voti in totale. Tutti e tre gli stati avrebbero dovuto diventare democratici, ma sono passati al GOP (Great Old Party, il partito Repubblicano) a causa del sostegno della Clinton alle politiche di libero scambio e di immigrazione, che costarono posti di lavoro ed imposero cambiamenti demografici indesiderati ai lavoratori di quegli stati. I Democratici e Hillary non hanno mai accettato la versione fattuale di come sono state perse le elezioni. Al contrario, hanno inventato la teoria della cospirazione sulla collusione di Trump con la Russia. Sebbene il Rapporto Mueller abbia dimostrato che le affermazioni di ingerenza erano infondate, la Clinton e i Democratici continuano a tirarle fuori ad ogni occasione. Martedì alla convention, Hillary ha ripetuto ancora una volta la bugia che Trump ha rubato le elezioni. Ha detto:
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento