NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 28 agosto 2020
Il pianeta in pericolo per la deflazione salariale
E' da un pò che non lo dico, ma oggi ne vale davvero la pena. Ho appena letto l'editoriale di Guido Salerno Aletta su Milano Finanza, incentrato sul libro dell'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio - dagli anni novanta scettico sull'euro - sulla Repubblica di Weimar, che si sta riproponendo in questi anni, con i suoi effetti nefasti.
Ancora non si è capito che la deflazione fiscale e salariale, alla lunga, porta al nazifascismo. Se non ha questa forma, avrà certamente una forma repressiva e autoritaria. Non solo in Italia, ma in gran parte del mondo. Il pianeta è in pericolo, occorre, dicono Fazio e Salerno Aletta, una Conferenza sul debito come avvenne a Genova nel 1922.
Attualmente la situazione internazionale è questa: gli Usa hanno una posizione passiva di circa 9.200 miliardi di dollari, dovuta a tre paesi, Germania, Cina e Giappone. Occorre un riequilibrio, la deflazione fiscale e salariale adottata in questi decenni in Italia ha portato alla distruzione del 20% della capacità produttiva. La pandemia potrebbe aggravare molto di più questa perdita in autunno. Non dico altro, comprate Milano Finanza e leggete oggi Guido Salerno Aletta. Chissà se Gualtieri lo legge, dicono che sia uno storico, ma di economia, a quanto ho potuto constatare, ne capisce molto meno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento