I partiti sono al 4% di fiducia, il minimo storico. Eppure, quando ci sono le elezioni, gli italiani che vanno a votarli sono ancora la maggioranza: nonostante astenuti, schede bianche e nulle, il 70%-60%. In questo divario sta tutta la sindrome di Stoccolma di noi sudditi, vittime e complici dei neo-feudatari di partito.
Rito cartaceo
Noi? Si fa per dire. Loro. Quelli che si ostinano a fare file sovietiche al mercato delle urne. Noi ribelli, a votare non ci andiamo più da un bel po’. Fatica inutile? No: amor di dignità. Ci teniamo a non farci prendere per il naso, non ci stiamo a dare una mano, una crocetta in più, ad una democrazia di nome ma oligarchia di fatto.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10065
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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