È tutto talmente chiaro, in teoria. È tutto terribilmente confuso, in pratica. Al punto che, nell’opinione pubblica, non si riesce nemmeno a tracciare una linea di confine evidente e inequivocabile tra gli interessi perseguiti dal governo Monti e quelli dei lavoratori dipendenti e dei loro familiari, che per definizione corrispondono anche alla maggioranza dei cittadini. E quindi degli elettori.
Quale sia la direzione in cui si sta andando lo spiega benissimo Valerio Lo Monaco nel suo articolo di oggi (“Tutti a casa”), e al riguardo non c’è altro da aggiungere. Quello che resta da fare, invece, è intensificare l’impegno a suonare l’allarme, da parte di tutti noi che abbiamo capito, e a compiere ogni sforzo per diffondere la stessa consapevolezza tra quelli che ancora non l’hanno acquisita.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=42922
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
giovedì 22 marzo 2012
I nemici da identificare: Monti & C.
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