STUPIDA RAZZA

domenica 11 marzo 2012

L’antipolitica o l’altrapolitica?

 indubbiamente l'altrapoliica.
Con gli ultimi provvedimenti, il profilo del governo "tecnico" si è ormai chiaramente definito e le caratteristiche dei suoi interventi rappresentano anche una messa in mora (una sfida?) per un mondo "politico" che non riesce a trovare una sua misura di fronte ad una novità che si conferma sempre più profonda. E i partiti devono fronteggiare anche una ineludibile questione: antipolitica o altrapolitica?
 Infatti, la lunga ondata antipolitica, alimentata ogni giorno da scandali e debolezze del sistema dei partiti, non può occultare il fatto che l'Italia sia pure un Paese pieno di politica, reattivo in forme né populiste né qualunquiste. Ma quest'altra politica viene temuta dai partiti, che magari ne parlano e poi la tengono lontana, la trascurano, continuano ad abbandonarsi all'esorcismo del "non cedere ai movimenti", formula divenuta ormai l'emblema dell'immobilismo e dell'autoreferenzialità. Così stando le cose, potranno i partiti realizzare quel mutamento che tanti invocano come indispensabile?
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 http://temi.repubblica.it/micromega-online/lantipolitica-o-laltrapolitica/

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