Come scrive Andrea Di Stefano sul mensile VALORI …
…un nuovo fantasma si aggira per l’Europa. Non ha il volto 
barbuto di Karl Marx e neppure quello del Kapitalist raffigurato da 
George Grosz nel 1932. Si tratta dei “beni collettivi”. Gestiti secondo 
principi di democrazia partecipativa, possono scardinare alle radici il 
Fondamentalismo del Mercato, che, con la complicità dei decisori 
pubblici, si è imposto dalle fine degli anni Ottanta a livello globale. 
Le implicazioni di una nuova teoria economica dei beni comuni sono 
ancora tutte da definire e richiedono un notevole sforzo di analisi e 
l’adozione di nuovi strumenti di regolazione che possano portare 
all’affermazione di uno Stato moderno ed efficiente.
leggi tutto: 
http://icebergfinanza.finanza.com/2012/06/13/elinor-ostrom-common-sense/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

Nessun commento:
Posta un commento