Claude Lévi-Strauss, filosofo e antropologo francese, divide le società
in "fredde" e "calde". Le prime sono tendenzialmente statiche e
privilegiano l’equilibrio e l’armonia a scapito dell’efficienza
economica e tecnologica. Le seconde, cui appartiene la nostra, sono
dinamiche e scelgono l’efficienza e lo sviluppo economico a danno però
dell’equilibrio, dato che "producono entropia, disordine, conflitti
sociali e lotte politiche, tutte cose contro le quali i primitivi si
premuniscono e forse in modo più cosciente e sistematico di quanto non
supponiamo".
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10434
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento