STUPIDA RAZZA

martedì 19 giugno 2012

"Svuotare gli arsenali, riempire i granai"

Durante questi primi cinque anni di crisi economica e finanziaria internazio­nale, la ricetta dei tagli alla spesa pubblica (per ridurre il debito) è stata al centro delle politiche e delle richieste avanzate dalle istituzioni internazionali, dai governi dei paesi più forti e dai mercati finanziari. Nell’elenco delle spese pubbliche da ridurre sono entrate le pensioni, l’istruzione, il sistema sanitario, il trattamen­to dei dipendenti pubblici, i servizi sociali. Quasi mai o solo di sfuggita sono state inserite nell’elenco le spese militari. […] Eppure nel mondo si spendono ogni anno più di 1.600 miliardi di dollari per le armi: la riduzione del 10% a livello globale della spesa militare avrebbe liberato risorse necessarie a fermare la speculazione in Gre­cia e si sarebbe potuto salvare tempestivamente il paese dal crack finanziario, senza ulteriori conseguenze per l’Europa e l’economia mondiale. Eppure la strada scelta è stata un’altra, complici la resistenza della lobby dell’industria bellica, della casta dei militari, degli interessi consolidati di una parte del mondo politico nel business militare. È anche questa la ragione, non l’unica, di tante guerre degli ul­timi 20 anni: tenere fiorente l’industria e il mercato delle armi, legittimare il potere della casta politico-militare, consolidare la costruzione di un sostanziale unipolari­smo geopolitico incentrato sul ruolo della Nato. […]
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 http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/alter/Svuotare-gli-arsenali-riempire-i-granai-13862
 

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