L’Arabia Saudita è un paradiso della decapitazione, ma questo incubo delle PR è l’ultimo dei problemi all’interno della guerra del petrolio. Ancora una volta, il cuore della questione è – e cosa se no? – l’oro nero.
Fino ad ora, l’intera strategia energetica della Casa di Saud ha comportato un’iperproduzione a tutti i costi, fino alla necessità di emettere bond per coprire gli enormi deficit che ne sono conseguiti.
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