NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 9 novembre 2016
Decreto fiscale, levata di scudi contro le maxi sanzioni: “Grandi evasori salvi, mentre l’errore formale costa carissimo”
Commercialisti, liberi professionisti e popolo delle partite Iva. Tutti contro il decreto fiscale in Gazzetta dal 24 ottobre scorso. Che aggiunge per chi fa impresa otto nuovi adempimenti fiscali e, soprattutto, prevede sanzioni considerate “spropositate”. La norma finita al centro delle critiche è quella che, per porre un freno all’evasione dell’Iva, prevede l’obbligo delle comunicazioni trimestrali all’Agenzia delle entrate delle fatture emesse e ricevute, oltre che dei dati sui versamenti periodici dell’imposta. Con il rischio di pesanti conseguenze nel caso di errori, anche formali: una sanzione compresa tra 5mila e 50mila euro nel caso di comunicazione omessa o infedele sui versamenti Iva, mentre errori e omissioni relativi alle fatture costeranno una sanzione di 25 euro a fattura, con un massimo di 25mila euro e senza cumulo giuridico, ovvero senza il limite di solito previsto nel caso in cui venga ripetuto più volte lo stesso tipo di errore.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/08/decreto-fiscale-levata-di-scudi-contro-le-maxi-sanzioni-grandi-evasori-salvi-mentre-lerrore-formale-costa-carissimo/3177664/
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