STUPIDA RAZZA

venerdì 29 maggio 2020

Postfascisti e rivestimento a kapò



 Lo Stato italiano per migliorare l’efficienza energetica ha deciso di installare il rivestimento a kapò all’intero territorio nazionale. Si tratta di opere atte alla limitazione di tutte le dispersioni che naturalmente avvengono grazie ai moti convenzionalconvettivi dovuti ad agitazione termico/sociale.
L’intera penisola sarà perciò interessata a questa gigantesca opera di contenimento nazionalpopolare che segue l’opera di distanziamento sociale appena legiferata tramite svariati e svarioni DPCM o, indifferentemente, DCPM.[1] Notevoli i significati che possono essere associati arbitrariamente agli immancabili acronimi. Ad esempio CSM significa indifferentemente Consiglio Superiore della Magistratura e Centro di Salute Mentale. Così DPCM può significare Datemi Pazienti Costanti Manganellate, Dimmi Perchè Cazzo Mastichi, Dante Poco Conosceva Manfredi, Donare Povertà Comporta Moralità , Drogare Pennuti Castrare Maiali e via elencando. Ma direi che, sic rebus autobus (o era stantibus?) la prima versione sia quella più corretta: Datemi Pazienti Costanti Manganellate. Si tratta di operazioni edilsociali molto lunghe che richiedono, appunto, pazienza e un tempo dilatato per poter essere eseguite con precisione e convincere anche il più riottoso.

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 https://comedonchisciotte.org/postfascisti-e-rivestimento-a-kapo/

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