Johnny Dotti: “L’essere umano è naturalmente predisposto a vivere in comunità, non nell’isolamento”
Dai
balconi un pezzo di noi. Racconta che fai, racconta chi sei»: sono le
parole più o meno distrattamente ascoltate chissà quante volte alla
radio, composte durante la pandemia per raccontare un (forse) nuovo
luogo di incontro e di comunità. Forse, perché, come, riflette Johnny
Dotti, i balconi sono l’espressione della cultura mediterranea
dell’abitare, quella «porta tra dentro e fuori», che da sempre ha
contraddistinto il modo di abitare in ogni parte d’Italia, fino agli
anni del boom economico, dalle case a ringhiera alle cascine.
LEGGI TUTTO:
https://comedonchisciotte.org/casa-la-pandemia-ha-cambiato-il-nostro-modo-di-pensare-spazi-e-confini/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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