
A quanto pare, l’avvento del microchip sembra essere imminente anche in Italia. Si era già parlato in altri precedenti contributi di questa tecnologia e delle sue implicazioni per la privacy, ma ora sembra essere arrivato il momento di preoccuparsi per il suo prossimo arrivo nella Penisola.
Eric Larsen, presidente di Biohax Italia, la società svedese che è stata tra le prime a brevettare l’uso di questo dispositivo, sarebbe già in fase di trattativa avanzata con il ministero della Salute italiano per dare il via all’uso di questo tecnologia.
La prima fase prevedrebbe il suo innesto in 2500 persone tra Roma e Milano nei primi 6-8 mesi dal via libera al suo utilizzo.
La notizia, ignorata dai media italiani, è stata riportata dal canale di informazione Euronews, un network direttamente finanziato dalla stessa Commissione europea.
La Biohax sta già producendo questi dispositivi in Svezia e il loro uso nel Paese scandinavo sta diventando sempre più frequente.
Il piccolo apparecchio viene inserito sotto la mano e tramite questo si possono acquistare beni o servizi, passandolo sotto il Pos, ad esempio, oppure si può aprire lo sportello della propria vettura.
Tutto questo in Svezia già sta accadendo e potrebbe avverarsi molto presto anche in Italia.
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https://comedonchisciotte.org/il-governo-conte-vicino-ad-autorizzare-il-microchip-in-italia/
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