- METTI IN PREVENTIVO TUTTO: bisogna entrare nell’ottica che quando si scende in piazza non è come andare in gita dal Papa; da ora in poi bisogna mettere in preventivo tutto, dal semplice riconoscimento (ricorda di limitarti a fornire le tue generalità), a denunce, attacchi, repressione, financo (purtroppo) scontri.
- DIFFIDA INTELLIGENTEMENTE: diffidare dai movimenti sociali che hanno una rapidissima ascesa perché servono soltanto a dirottare il dissenso; abbiamo visto in passato che i movimenti che hanno una rapida ascesa, poi hanno un’altrettanta rapida discesa (per es. gillet arancioni di Pappalardo oppure il M5S). “Basta dittatura” ha fatto migliaia di iscritti sul loro canale telegram in pochissime ore ma si è rivelato un gruppo farlocco, con il flop del blocco delle ferrovie. L’iniziativa è andata disertata perchè i veri manifestanti hanno capito che gli admin anonimi hanno organizzato l’iniziativa solo per creare caos così da legittimare la repressione ad opera dei nemici. Non possiamo lasciare a lungo che questi personaggi facciano passerelle in combutta col potere. I movimenti veramente rivoluzionari nascono piccoli e indifesi ma conservano dentro di sé un potenziale di energie rivoluzionarie in grado di rendere cenere della storia tutto l’“ancien regime”. I movimenti rivoluzionari nascono piccoli e poi crescono gradualmente, proprio come un organismo vivente. I movimenti che hanno una rapidissima ascesa sono da paragonare a un bambino che viene partorito già all’età di 18 anni, ovvero mostri!
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- https://comedonchisciotte.org/come-affrontare-un-autunno-di-resistenza-18-imperativi/
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