“La sindrome più pericolosa del Long Covid è parlare sempre e solo di Covid”. A dirlo è stato Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, famoso per essersi esposto sempre in modi non convenzionali rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria. Vittima di critiche feroci e dell’ironia di Crozza, Alberto Zangrillo torna alla carica con un tweet in cui, pubblicando i numeri di casi Covid registrati nella settimana dall’11 al 18 settembre al San Raffaele invita a occuparsi anche di altre malattie, non meno gravi. Su 1215 accessi in pronto soccorso, infatti, solo 16 sono legati al virus e solo 2 sono in terapia intensiva. «Con questi dati, ora, occupiamoci del 99,5% di coloro che muoiono d’altro» ha detto Zangrillo, riportando l’attenzione su tutti quei malati che hanno perso la vita in questi due anni, vittime della mala gestione del Sistema Sanitario Nazionale.
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