Il “fiscal cliff” quindi non è la vera
emergenza finanziaria americana. Si è trattato piuttosto di un
“preparativo” psicologico. La vera emergenza che gli Usa devono
affrontare è invece lo sfondamento del tetto del debito pubblico!
L’accordo di capo d’anno per scongiurare
che il fantomatico “fiscal cliff” potesse portare ad uno choc fiscale,
alla recessione e al blocco del bilancio dello stato federale Usa, non è
una vittoria della stabilità. Dovrebbe invece essere considerato un
rischio ulteriore di instabilità per il resto del mondo, in primis per
l’Europa.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44887http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44887
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento