Secondo i dati di Bankitalia,
(1) diffusi a dicembre scorso, alla fine del 2010 la ricchezza netta
delle famiglie italiane era pari a 8 volte il reddito disponibile
(contro l’8,2 del Regno Unito, l’8,1 della Francia, il 7,8 del Giappone e
il 5,3 degli USA). Il debito delle famiglie italiane era pari al 70%
del reddito disponibile (contro circa il 100% di Francia e Germania, il
125% di USA e Giappone e il 165% del Regno Unito). Il 10% delle
famiglie più ricche deteneva il 45,9% della ricchezza, la metà più
povera soltanto il 9,4%.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44950
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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