Ma ovvio, come dice il proverbio italiano non c’è due senza tre! Il
bello è che la tradizione sussurra che l’invocazione è sintomo di
speranza, ovvero che per la seconda volta si è verificato qualcosa in
cui speravamo, ci si augura che possa continuare a verificarsi.
Una tantum, la parola dei cinesi vale una tantum, poi fanno quello
che vogliono, in fondo questa è una guerra, quello che dimenticano è che
le loro aziende hanno la bellezza di oltre 1.000.000.000.000 di dollari
di debiti.
LEGGI TUTTO:
http://icebergfinanza.finanza.com/2015/08/13/cina-non-ce-due-senza-tre/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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