Alle parole del grandissimo sociologo, aggiungerei che il Potere è sì globale nei suoi effetti, ma è sempre più concentrato nelle sue determinanti. Cioè, nelle mani che lo esercitano.
La concentrazione del Potere, infatti, procede parallelamente a quella
della ricchezza. E non è ormai più un mistero che l’attuale livello di
iniquità distributive non abbia precedenti nell’intera storia del
genere umano. Se cinquant’anni fa la ricchezza del più ricco 5% della
popolazione umana era pari a 30 volte la ricchezza del 5% più povero,
vent’anni fa lo era 60 volte e oggi lo è all’incirca 150 volte.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51770
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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