La quota di tedeschi che vivono sotto la soglia di povertà, in Germania,
 è aumentata: nel 2006 erano il 14%, i ora sono 15,5%. Sono 12 milioni e
 mezzo di persone. Circa mezzo milione in più. Forse non è nemmeno una 
notizia (sono gli effetti della riforma Hartz che si cumulano di anno in
 anno, e la tendenza è pronunciata in tutto l’Occidente sviluppato sotto
 il capitalismo terminale) se non per notare questo: nel paese che ha 
più successo della UE, quello con i colossali attivi e surplus 
commerciali, il modello economico più rinomato e additato ad esempio, la
 buona amministrazione… nonostante tutto, la povertà cresce.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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