Il vicolo – parecchio cieco – in cui s’è
ficcata la Grecia continua a sotterrare le possibilità di rivedere, in
breve tempo, il paese su una carreggiata di normalità. E questo anche
perché il loro premier, Tsipras, dopo avere deluso e disatteso le
aspettative di un referendum che, con coraggio, poteva portare fuori
dall’euro e fuori dalla gabbia deidiktat della Troika, continua a liquidare i gioielli di famiglia per far fronte alle richieste teutoniche.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51771
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento