NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 23 agosto 2016
Industria, “in Italia le imprese sono state saccheggiate dai loro azionisti. E dal 1998 hanno azzerato gli investimenti”
Le imprese italiane spremute come vecchie mucche, munte fino alla morte. Le casse saccheggiate dagli azionisti, che si sono distribuiti gli utili anziché lasciarli nell’impresa. Le società che, da quando è venuto meno l’intervento diretto dello Stato in economia, hanno smesso di investire. Lasciando invecchiare le fabbriche etagliando gli organici. E Confindustria che chiede di tutto e di più al governo, ma senza indicare una priorità. E’ il quadro desolante dell’industria italiana che Riccardo Gallo, professore di Economia applicata all’Università La Sapienza, traccia nel saggioTorniamo a industriarci (Guida editori). Nel volume, il docente analizza i numeri della parabola del settore dalla fine degli anni Ottanta, definita senza mezzi termini il declino industriale italiano, ne sviscera le cause e avverte che siamo di fronte a una sorta di “ultima chiamata per il Paese”.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/19/industria-in-italia-le-imprese-sono-state-saccheggiate-dai-loro-azionisti-e-dal-1998-hanno-azzerato-gli-investimenti/2979750/
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