Ogni tanto qualcuno, un premio Nobel, salta fuori e vi racconta che in realtà qualche. alternativa esiste, che questa unione monetaria non è inevitabile, figurarasi se da anni ve lo racconta un blogger qualunque…
LEGGI TUTTO:Il Nobel per l’economia, in un intervento sul Financial Times, auspica l’abbandono della valuta comune che in alcuni Paesi ha prodotto “recessioni peggiori della Grande Depressione” e ora “è diventata un fine di per sé, che mina altri aspetti più fondamentali pdel progetto europeo perché semina divisione invece che solidarietà”L’euro è “difettoso” fin dalla nascita. E ora la soluzione per i problemi dell’Europa può essere solo un ”divorzio amichevole”: o la fine della moneta unica tout court o l’istituzione di una valuta più flessibile, differenziata tra un “euro del Nord” forte e uno del Sud Europa più debole.
http://icebergfinanza.finanza.com/2016/08/18/un-euro-per-uno-non-fa-male-a-nessuno/
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