Dal Sardex allo Scec. In Italia le monete complementari non sono più solo progetti, ma realtà sempre più concrete. Prova ne è che in alcuni Comuni sono pronte le delibere per diffonderle e durante la campagna elettorale la neo sindaca di Roma Virginia Raggi ha detto di volerne promuovere l’utilizzo nella Capitale “per favorire i piccoli negozi che più soffrono la crisi”. Il fenomeno è nuovo per alcuni versi, vecchio come il mondo per altri: basti pensare che in diverse epoche le monete alternative hanno contribuito alla tenuta delle economie locali durante le grandi crisi. È nato nel 1934, in seguito al crac mondiale del 1929, il Wir svizzero, creato da una rete di imprese come sistema di credito reciproco, che oggi è una tra le monete complementari di maggior successo con 60milapiccole e medie imprese che lo utilizzano.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/20/monete-complementari-dal-sardex-al-tibex-allo-scec-ecco-gli-strumenti-di-scambio-alternativi-alleuro/2915335/
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