Le scrivo per sottoporLe una riflessione che mi ha suggerito il suo intervento dal titolo “Cittadini di seconda classe”. Lei scrive che ogni volta che si istaura un regime d’emergenza, ovvero un regime dispotico, “il risultato è, come è avvenuto per gli Ebrei sotto il fascismo, la discriminazione di una categoria di uomini”.
È evidente che viviamo da quasi due anni in una condizione di continua sottrazione dei diritti giustificata da uno stato d’emergenza; emergenza grazie alla quale profondi istinti missionari hanno potuto scatenarsi, oltre che nei governanti, anche in molti amministratori locali, generando una pletora di ordinanze restrittive prive di qualsiasi fondamento giuridico, e sostenute unicamente dal terrore della propaganda.
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https://comedonchisciotte.org/cittadini-di-una-sola-classe/
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