Un “party esclusivo”, un “modello esclusivo”, un’”inchiesta esclusiva”… Vi ricordate? Una volta il significato di questo aggettivo era prestigioso: si intendeva qualcosa di eccellente, unico, partorito dall’ispirazione di un artista o realizzato da un artigiano con materiali preziosi, oppure un evento con poche e selezionate persone, mentre nel giornalismo ci si riferiva a una notizia nuova, inedita, affidata a una sola testata che riusciva ad accaparrarsela, magari pagandola profumatamente a un giornalista d’inchiesta, un reporter o un fotografo.
Oggi, dato che viviamo la realizzazione pratica dell’antico topos artistico e letterario del “Mondo alla rovescia” , il termine più in voga è divenuto l’esatto opposto: “INCLUSIVO“.
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https://www.byoblu.com/2021/09/15/dogma-inclusione-trappola-mortale/
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