Mentre si continua a parlare di spread e del sesso degli angeli, di
debito pubblico invece che di debito privato, andiamo a dare un’occhiata
a quanto sta accadendo nelle segrete dei castelli fantasma della
finanza europea mentre quella americana prosegue nella sua dimensione
“mark to fantasy”…
«Regolamentare le attività delle banche sui derivati». In Europa o
negli Stati Uniti non troverete nessun banchiere centrale, esponente
politico o economista che non sia d’accordo sulla necessità di porre un
freno alle attività speculative degli istituti di credito. Peccato però
che la realtà sia profondamente diversa e i tentativi di intervento a
livello regolamentare intrapresi su entrambe le sponde dell’Atlantico
dopo la crisi Lehman continuino a non andare al di là dei buoni
propositi.
Più che le accuse (ancora da provare) lanciate in settimana a
Deutsche Bank per non aver registrato perdite potenziali fino a 12
miliardi di euro, lo dimostra la montagna di derivati, potenzialmente
esplosiva, sulla quale le banche continuano a sedersi. (…)
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2012/12/11/derivati-lombra-dello-spread/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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