perchè non abbiamo toccato ancora il fondo del barile.
A cavallo del secolo scorso, lavoratori e studenti di tutto il mondo
erano pronti a scendere in piazza, iiniziare rivoluzioni e, se
necessario, a morire per combattere i privilegi, con lo scopo di
sostenere i diritti umani fondamentali di giustizia e uguaglianza per
tutti, salari minimi equi e condizioni di vita accettabili.
Negli Stati Uniti, i monopoli dei Rockefeller, Carnegie, e Vanderbilt
furono colpiti e in Europa le monarchie indolenti e apatiche furono
deposte dalle rivolte popolari dei lavoratori.
Oggi ritroviamo
gli stessi elementi che spinsero a un cambiamento nei primi del
Novecento. Il popolo della Grecia, la culla della democrazia, ha visto
la sua intera nazione spolpata da euro-banchieri avvoltoi, per la gioia
del Casato dei Rothschild, attraverso una serie di programmi di
austerità imposti dall’estero.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11251
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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