Cgil da un lato, Cisl e Uil dall’altro. Dietro le
divisioni tra i sindacati c’è un cambiamento profondo, nel modo di
intendere i rapporti tra lavoro e impresa e nelle forme di controllo sul
lavoro
Critiche alla Cgil, ovviamente, avendo osato sfidare e
contestare le sue politiche recessive in termini economici e illiberali
in termini di diritti sociali e politici; nessuna critica invece,
altrettanto ovviamente, a Cisl e Uil, sostenitrici di fatto di queste stesse politiche recessive e illiberali. Nella conferenza stampa pre-natalizia, Mario Monti – il narciso Mario Monti, anche in questo nel solco della continuità con il berlusconismo, con le dovute differenze di forma ma non di sostanza – si è chiuso nella proprio solipsismo e nella propria surrealtà neoliberista. leggi tutto:
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/italie/Il-sindacato-che-non-c-e-piu-16093
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