“Ci sono notti in cui ancora sogno”. Sogno che l’umanità sia capace di
vivere bene e felicemente all’interno dei limiti climatici del Pianeta.
Sogno che il mondo sia solidale con quei piccoli stati insulari che
sarebbero i primi a sparire dalla mappa se non invertiamo rotta. Sogno
dirigenti coraggiosi come la delegazione filippina che, al vedere il
proprio paese raso al suolo dal tifone Bopha, ha supplicato la comunità
internazionale di “aprire gli occhi e di guardare in faccia la realtà”.
Sogno di un homo e una femina climaticus razionali di fronte ai costanti
allarmi degli scienziati che dicono che il riscaldamento globale è già
in corso secondo le previsioni più pessimiste. Detto in altro modo,
sogno che Sandy non sia né più né meno che il nome di un normalissimo
bambino e non quello del devastante uragano.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11302
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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